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Comunicato del LIVELLO57 in merito allo Sgombero di Crash

Comunicato del LIVELLO57 in merito allo Sgombero di Crash

Il LIVELLO57 esprime tutta la solidarietà possibile ai compagni e compagne
del collettivo Crash colpiti stamattina alle 6.30 dalle ruspe del comune e
dalle forze dell’ordine e della legalità “forzata”.
Contemporaneamente esprimiamo la nostra condanna e il nostro sdegno per la
politica miserevole e retrograda dell’ amministrazione comunale che, dove
c’era un laboratorio sociale e politico che contribuiva in maniera
importante all’ arricchimento politico e culturale del tessuto sociale
bolognese,(e che ha visto contributi importanti e di stimolo al ripensamento
dalla vita delle metropoli),pensa sia più utile qualche altra tonnellata di
cemento.
Una strategia comunale di controllo invasivo e repressione che favorisce in
modo desolante la pressione del regime consumistico su ogni essere umano
nella quotidianità metropolitana che per “svilupparsi” ha necessità di
eliminare e marginalizzare ogni area di dissenso,di discussione,di
pensiero,di dubbio.
Un attività che a Bologna è portata avanti in maniera sistematica dalla
triade sindaco, procura, forze dell’ordine e che insieme ai compagni di
CRASH ha visto nel mirino VAG,CACUBO,LINK,METROLAB,etc. e anche noi del
LIVELLO57.
L’unica risposta a questa strategia tesa a chiudere i centri e gli spazi
sociali indipendenti è la naturale consapevolezza che la repressione e il
proibizionismo ideologico hanno sempre perso, ovunque e comunque, quindi
davanti ad un altro agosto deserto bolognese di vacanze e sgomberi ribadiamo
con più forza la certezza che dove si chiude uno spazio se ne sono aperti e
se apriranno tanti e tanti altri ancora.

Livello57

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INTERVISTA: UNO DEI 10.000 TEKNORAVER (Pinerolo, Italia)

fonte: Traffic Kills



Main dancefloor on 15 August morning


TK: Buongiorno Eric, vuoi presentarti e presentare le persone che partecipano ad un teknival?
ERIC: Certamente, vengo da Rouen nel Nord della
Francia. Suono, amo la musica, stare all’aria aperta e vedere la gente
che balla, che è felice. Questo è un teknival per me. Un campeggio con
la nostra discoteca (con discoteca si riferisce agli impianti, muri di
casse, che con qualche piccola interruzzione diffondo la musica, TK).
Il popolo di un teknival è costituito innanzitutto dai giovani del
luogo che vengono a curiosare. Dicono che siamo solo francesi ma non è
vero (confermo, TK). Le persone sono varie. Come con ogni grande
pubblico. E’ come essere in una strada di una grande città. Può
succedere di tutto.

TK: Queste feste si svolgo illegalmente anche in Francia?
Sicuro, sicuro. In tutt’Europa. E’ una necessità. E’ una voglia data
dalle costrizioni che vengono imposte nella vita di ogni giorno. Non si
può più fare festa liberamente. E in molti scelgono di aggregarsi e
riprendersi questa libertà.

TK: I giornalisti italiani parlano di no global?
ERIC: Non penso si possa ridurre così tante persone
che ballano sotto una corrente. No global? Perché mai… appena si decide
di andare liberamente contro si è no global e impegnati politicamente.
No qui c’è musica, festa, spensieratezza. E’ proprio il contrario.
Almeno per me, è fuggire da tutto quello che mi comanda e su cui non
posso influire se non così!

TK: C’è tanta droga?
ERIC: Si c’è, come non ammetterlo. Non siamo mica in
una discoteca VIP, dove bisogna dire che non gira la cocaina. Però di
cocaina non ne gira tanta. Non quella preferita. La droga c’è come in
ogni altro luogo. Qui c’è libertà e la gente è tranquilla e più
manifesta. Poi ci sono tante persone tutte insieme e sembra che ci sia
più droga del solito. Sta al cervello delle persone decidere che cosa
fare. Come vedi io sono qui a parlarvi e fare colazione.

TK: Cosa fa effettivamente la polizia?
ERIC: Ogni tanto passa qualche macchina. Non so. Io
sto qui da qualche giorno. Quando esco a fare la spesa, non ci fermano.
Sono gentili. Voi arrivate ora? Che avete visto?
TK:
Una
volante che faceva il giro. Non ci sono autovetture ne all’ingresso, né
autoambulanze. Effettivamente se la zona è monitorata non è previsto un
intervento immediato. C’è la televisione… Magari vi chiamano a suonare
in un club.
ERIC: Non vedo l’ora!

TK:
Precedentemente abbiamo sbagliato strada e
siamo finiti in una discarica di cassonetti dell’immondizzia.
Potrebbero portarne qui qualcuno così che sia più facile raccogliere i
rifiuti. Ho visto molte persone pulire.
ERIC: Oh, ma certo per chi ha rispetto per la natura è il minimo tenere pulito. E vi sono molte persone che puliscono.

Il teknival di Baudenasca è stato un enorme campeggio, molto ben
organizzato dove la musica è ancora davvero e non sulla carta, libertà!
Solo una trentina di arrestati fra le migliaia di persone che hanno
partecipato. Nessuna emergenza sanitaria, nessuna rissa o sommossa
civile, nessun incendio e un discreto rispetto della natura e delle
persone.
Che poi molti si siano drogati pesantemente…beh! l’importante è che non
compissero atti che potessero ledere gli altri e loro stessi, come
mettersi alla guida. Ma perchè mai in un posto dove si può dormire su
un qualsiasi prato?

Al prossimo anno!

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IN MEMORIA Dl ALBERTO

IN MEMORIA Dl ALBERTO
IL GIORNO IN CUI LA NOTTE SCESE DUE VOLTE

Un
articolo può cambiare la vita di un ragazzo.
Un giornalista ha cambiato la
vita di un ragazzo.
Una notizia a cui nessun giornalista, in una grande
città, avrebbe dedicato
più di qualche riga, si è trasformata invece nello
scoop, nella grande
notizia, che è stata pubblicata su diversi
quotidiani.
I fatti: giovedì 5 luglio Alberto Mercuriali viene trovato in
possesso di
una "modica" quantità di hashish.
Domenica 8 luglio Alberto
Mercuriali è finito sulle prime pagine di alcun
quotidiani locali.
Lunedì
8 Luglio Alberto Mercuriali si è ucciso col gas di scarico della
propria
auto.
Ovviamente nessun nome è stato menzionato nell'articolo, ma il
giornalista è
stato talmente "bravo" e preciso nel riportare alcuni
insignificanti
dettagli, che la mancanza de nome non è bastata a tener
nascosta l'identità
del ragazzo.
Un vero e proprio articolo diffamatorio
pieno di menzogne che ha dipinto
Alberto come un drogato, ma del resto c
questo trattamento non era del tutto
nuovo, tanto è vero che pochi giorni
prima, nel corso della "discreta"
perquisizione domestica, gli furono fatte
promesse di anonimato mai
rispettate.
A conferma di ciò ricordiamo tutti
le eloquenti foto delle forze dell'ordine
scelte con astuzia dai quotidiani,
nelle quali i funzionari esibivano
orgogliosamente i ridicoli trofei della
loro caccia, quasi a voler ostentare
la soddisfazione per la cattura di
chissà quale narcotrafficante.
E' stata decisamente una "splendida" azione
combinata di pressioni
psicologiche e mediatiche.
Tradito dai Carabinieri
che l'hanno venduto alla stampa, che a sua volta,
l'ha prontamente
crocifisso.
Qualcuno disse: "Le parole contano", ci permettiamo di aggiungere
che ogni
tanto uccidono pure e concediamo, a chi le ha usate come arma,
l'unica
attenuante possibile: "l'infermità mentale".
Le parole del
giornalista cadono pesanti, ci fanno male, ci feriscono perché
sappiamo bene
che Alberto non era un drogato e non era la persona descritta
da quelle
parole fuorvianti.
Probabilmente, alla ricerca di una notizia sensazionale in
questa calda e
piatta estate, il giornalista ha vergognosamente manipolato
un'informazione
con l'intenzione di darla in pasto alle iene che, sedute
comodamente al
tavolino di un bar, l'avrebbero poi divorata
avidamente.
Questo non è giornalismo, ma il risultato di un sistema malato,
marcio, i
cui meccanismi non vengono dettati dalla sensibilità e dalla
comprensione
che gli esseri umani dovrebbero avere nei confronti dei propri
simili, ma
piuttosto vengono dettati dai nostri atteggiamenti e
comportamenti
superficiali e bigotti, dalle nostre corte vedute e dalle
nostre opinioni
meschine.
Tutti noi siamo quindi indistintamente
colpevoli di quello che è successo.
Alla base di una scelta estrema come
quella fatta da Alberto, probabilmente
concorrono problemi di diversa
natura, altre complicazioni di cui noi non
siamo al corrente.
Certo è che
le parole diffamatorie del giornalista e la plateale azione
delle forze
dell'ordine hanno colpito nel profondo, sono andate a toccare un
tasto che
ha azionato un circuito di disperazione aumentando lo stato di
estrema
fragilità in cui Alberto si trovava.
Noi, i suoi amici, singhiozzanti di
rabbia davanti a questo gravissimo
episodio vogliamo in qualche modo
"denunciare" questo dramma, vogliamo
urlare il nostro sdegno nei confronti
di un sistema che non può continuare a
funzionare a senso unico,
discriminando gratuitamente e senza nessun diritto
gli altri esseri
umani.
Viviamo per il momento con la grande amarezza nel cuore di aver perso
un
caro amico, un gran lavoratore, un buon studente ed un mediocre
pescatore.
Al contempo, proviamo un gran rancore dato dalla quasi assoluta
certezza che
poteva essere evitata una morte, se solo si fossero usati un pò
di tatto e
discrezione nello svolgimento delle rispettive professioni di
giornalista e
di militare, che peraltro riteniamo essere pilastri
fondamentali della
democrazia.
Oggi per noi la notte scenderà due volte:
per la morte evitabile di Alberto
e per l'assordante silenzio della stampa
che lo ha già dimenticato.

Ciao Alberto!

Gli amici del Dottor
Tosa

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Puoi anche mandare
la tua adesione al manifesto inviando una email
a: amicidialberto@gmail.com

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Rave me tender – da slipperypond

Rave me tender – il Teknival in dieci discipline

in "Slipperypop.La musica, Slipperypolitics"

teknival
Sono le 8:20 del 14 agosto quando ricevo una chiamata dallo yacht del Feroce Direttore, attraccato al largo di Cala Mandriola:
– Che fai?
– Stavo aggiornando personaggi precari
– Ah, non Slipperypond, eh? Ho un lavoro per te.
– Ehm… Stavo giusto finendo un pezzo sulla seconda serie degli Exogini…
– Basta con questi anni ‘80..! Vogliamo passare per nostalgici? Slipperypond è una rivista con-tem-po-ra-ne-a!
– Lo faccio sui Gormiti?
– Macché Gormiti. Stiamo perdendo anche la nostra vena musicale. Musica
contemporanea! Mi devi fare un pezzo su questo Teknival che c’è a
Pinerolo.
– Beh, l’esperto di musica sei tu…
– Per analizzare un evento del genere servono anche competenze sociologiche.
– Manda il Corrispondente dal Contado! Hai visto che lavoro ha fatto sui paninari…
– Senti: sei l’unico qui dentro che può considerare 20 e più ore di
techno a 150 decibel in mezzo alla polvere e ai cani come qualcosa di
divertente…Sbaglio?
Venti minuti dopo ero sull’Intercity per Torino.

rave Disclaimer:
i free party esistono da una quindicina d’anni, oggi è solo che se ne
sono accorti anche i mass-media (come ad esempio Slipperypond). Va da
sé che finora sui free party sono state dette molte cose, quasi sempre
sbagliate. E’ quindi facile scadere nel luogo comune o nell’apologia:
per questo mi immedesimerò in qualcuno che non è mai stato a un
teknival e cercherò di analizzare l’evento andando con ordine, per
discipline. Continue reading

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Il Ritalin arresta la crescita dei bambini;

"Il
Ritalin arresta la crescita dei bambini; il rischio a lungo termine per
la salute è sconosciuto"
 
di Mike Adams del 23 luglio 2007
tradotto dal sito
http://www.newstarget.com/
da Pamio Lodovico
vedi articolo originale
http://www.newstarget.com/021944.html

Una nuova ricerca pubblicata sul numero di Agosto 2007 del Journal
of the American Academy of Child and Adolescent Psychiatry
prova che
il Ritalin, l'anfetamina usata per trattare l'immaginario disturbo
definito ADHD, Attention Deficit Hyperactivity Disorder (Sindrome da
Iperattività e Disattenzione), arresta la crescita dei bambini. I
ricercatori hanno dimostrato che, dopo tre anni di utilizzo del farmaco
psicotropo, i bambini risultano più bassi di un pollice (cm 2,54) e più
magri di
4.4 libbre
(quasi 2 chili) dei loro coetanei.

Naturalmente, l'industria psichiatrica sta tentando da almeno un
decennio, di minimizzare gli effetti della bassa-crescita del Ritalin.
Una ricerca condotta negli ultimi anni da psichiatri che lavorano per il
National Institutes of Health ha inizialmente trovato evidenza tra il
farmaco e la bassa crescita dei bambini, tuttavia alla fine conclusero
che il Ritalin non comporta, a lungo termine, rischi di crescita per i
bambini. (Questi ricercatori, comunque, trascurarono di rivelare il loro
conflitto di interessi con le aziende farmaceutiche).

A causa di questa conclusione gli psichiatri evitarono di avvertire i
genitori del fatto che il Ritalin arresta la crescita dei loro bambini,
focalizzando l'attenzione invece sul fatto che i loro bambini hanno
bisogno del trattamento per correggere un disturbo chimico del cervello,
in realtà inventato da Big Pharma con l'avallo dell'industria
psichiatrica, come un modo per vendere più farmaci ai bambini, che non
ne hanno bisogno.

Trasformare gli
studenti in tossicodipendenti.

Il Ritalin è un anfetamina. Nel linguaggio della strada è chiamata
"speed" (anfetamina).

Vendere anfetamina ai bambini è un reato, ma fornire anfetamina ai
bambini sotto prescrizione medica è definito "trattamento".
La pratica di somministrare ai bambini potenti droghe, che alterano la
mente è, in realtà, una forma di abuso chimico, che è oggi ancora
tollerato perchè è formulato nel linguaggio medico. I genitori e gli
insegnanti sono tutti d'accordo nel trattare gli studenti con i farmaci
perchè apparentemente fanno sparire i sintomi dell'ADHD. Questa pratica
di utilizzare farmaci è, fondamentalmente, seguita per la convenienza
di coloro che si prendono cura dei bambini e per i profitti delle
potenti aziende farmaceutiche, senza aver nulla a che fare con la salute
dei bambini. 

Clicca
qui vedere collegato cartone CounterThink, "Adderall vs.
Metamfetamine".

Una ricerca nutrizionale ha dimostrato che i sintomi dell'ADHD
possono essere completamente annullati, nell'80% dei bambini, in solo
due settimane, eliminando dalla loro dieta i cibi trattati e gli
additivi chimici. Il cosiddetto "disturbo" dell'ADHD è in
realtà solo un espressione del comportamento causato dai gravi
squilibri della dieta. L'intera teoria dell'ADHD può essere
completamente smontata se diamo ad un bambino affetto da ADHD una
console X-Box o Wii Nintendo, vedremo che il bambino si siederà e si
impegnerà in un'attenta e concentrata attività di gioco , fino anche a
sei ore, senza una singola pausa e senza alcuna distrazione. Se fosse 
presente realmente il disturbo dell'ADHD (Attention Deficit
Hyperactivity Disorder), tutto ciò non sarebbe possibile.

La verità è che i bambini affetti da ADHD non sono per nulla malati:
molte scuole sono semplicemente noiose oltre ogni immaginazione e i
bambini non imparano agevolmente essendo forzati a sedere nei loro
banchi ad ascoltare professori  divagare a modo loro attraverso la
memorizzazione di esercitazioni senza senso denominate
"storia" o "scienze" o altro. I bambini imparano facendo
cose
e tutta questa extra energia iperattiva  ha una funzione
utile solo se è incanalata in esercizi "esperienziali" di
apprendimento.

Il Ritalin causa
danni permanenti alla salute?
Questa nuova ricerca sull'utilizzo del Ritalin e l'arresto
della crescita nei bambini non risponde alla questione se i bambini
recuperano mai il loro peso ed altezza normali, o se il Ritalin causa
un'arresto permanente della crescita, che non può essere invertito. Ci
chiediamo, comunque, se un farmaco che blocca la crescita fisica può
anche bloccare la crescita delle cellule cerebrali e del sistema
nervoso, portando a dei bambini oltre che fisicamente non sviluppati
anche intellettualmente bloccati.
In anni precedenti gli psichiatri, con una gran faccia tosta, provarono
a dimostrare che non era il Ritalin che causava il blocco della crescita
– era il disturbo stesso dell'ADHD. E perciò, il trattamento con il
Ritalin era il solo modo per riportare i bambini ad una crescita
normale.
Questo tipo di logica contorta e tortuosa caratterizza la moderna
medicina psichiatrica, che automaticamente invoca l'esistenza di
numerosi "disturbi" psichiatrici, nell'esatto momento nel
quale lucrosi prodotti farmaceutici diventano disponibili per trattarli.
La logica della psichiatria funziona così: l'ADHD è un disturbo reale
perchè è contenuto nel manuale DSIM-IV (la bibbia dei falsi disturbi
psichiatrici). L'ADHD è elencato nel manuale DSIM-IV perchè è un
disturbo reale, secondo un gruppo di psichiatri finanziati da Big Pharma,
che se lo sono inventato. Perciò, l'ADHD è reale perchè gli
psichiatri lo dicono! (Vedi il nostro cartone collegato, Fabbricatore di Disturbi, Inc., per vedere una divertente
rappresentazione di questo processo).

Trattare i bambini
come cavie

Nessuno conosce gli effetti dell'uso del Ritalin sui bambini. Come
conseguenza, l'industria psichiatrica sta trattando i bambini come
cavie, aspettando di vedere che cosa può succedere, se qualcuno prende
queste anfetamine per un decennio o più. Per quanto ne sappiamo, il
Ritalin potrebbe anche arrestare la crescita degli organi riproduttivi,
comportando futuri problemi di fertilità. Forse la "generazione
Ritalin" non sarà in grado di avere bambini. Questa è solo una
supposizione, ma il punto importante qui è che anche l'industria
psichiatrica lo sta supponendo. Nessuno lo sa. Test a lungo termine non
sono stati fatti. E' in pratica un esperimento del tipo "diamo
questi farmaci ai bambini e vediamo cosa succede". E' abbastanza
tipico oggi di Big Pharma, che tratta la gente come cavie produttrici di
reddito, troppo stupide per svegliarsi e capire che dovrebbero mettere
in dubbio le eccessive richieste di trattamento associate a dannose
prescrizioni mediche.

Questi effetti collaterali di arresto della crescita e di
alterazione della chimica del cervello nei bambini potrebbero
plausibilmente valere la pena se il Ritalin stesse trattando un disturbo
vero. Se il Ritalin, ad esempio, prevenisse il cancro al cervello nei
bambini a rischio, potrebbe essere anche ragionevole scambiare una
riduzione del rischio del cancro con un blocco della crescita. Ma il
Ritalin non ha alcun uso medico giustificabile ed è, in verità, più
una forma di controllo chimico della mente che qualcosa di paragonabile
ad una reale medicina. Mettere a rischio la crescita dei bambini, allo
scopo di dare loro un farmaco così potente, che se fosse venduto ai
bambini in strada sarebbe illegale, è una follia medica. Non c'è
alcuna giustificazione per il trattamento di massa dei bambini con
questo farmaco, salvo che l'abile sfruttamento di esseri umani per
profitto.

Il solo uso medico dimostrato del Ritalin, che ne risulta,
sarebbe per i genitori che vogliono i loro figli più bassi e rachitici.
Date a questi bambini abbastanza anfetamine e non cresceranno alti e
muscolosi come i loro coetanei. Sarebbe una strategia molto utile per
preparare i bambini ad una carriera come fantino o allevare un ginnasta
di livello internazionale (che sono tutti piuttosto bassi per il
vantaggio di avere corpo e arti più corti), ma per quei genitori che
badano in realtà ad allevare bambini sani, che esprimano il loro pieno
potenziale, il Ritalin sembra essere insufficiente. 
Per quei genitori, che cercano di rovinare la salute dei loro bambini,
d'altra parte, somministrare tre volte al giorno anfetamine sembra
essere abbastanza utile. Ma perchè fermarsi li? Perchè non passare
allora alle metanfetamine, e iniziare a dare ai vostri figli le
metanfetamine di strada (droghe) come già l'esercito da ai loro
soldati. Ha lo stesso senso che dare a loro il Ritalin, ma credete a me,
se Big Pharma trovasse un modo per controllare e legalizzare le
metanfetamine, gli psichiatri non avrebbero dubbi nel sostenerle, pronti
ad inventarsi un falso disturbo "trattato" con le
metanfetamine. (Ricordate, anche, che le metanfetamine di strada sono
fabbricate dalle aziende farmaceutiche e vendute ai bambini senza
prescrizione medica.)

Viene da chiedersi perchè l'Associazione For a Drug-Free
America (Droga Libera)  non lo fà? Questa è un organizzazione
fondata in parte da aziende farmaceutiche, che sembra non avere alcun
problema per quanto riguarda la prescrizione di massa ai bambini
dell'anfetamina Ritalin. L'Associazione, secondo me, non vuole
legalizzare la droga in America, vuole rendere l'America assuefatta ai
farmaci di Big Pharma, nello stesso tempo limitando l'uso delle
concorrenti droghe di strada. L'Associazione sostiene, che "il
Ritalin è una medicina preziosa." Sono fatti di crack? 
Non c'è da stupirsi, se si arriva all'uso del Ritalin e a drogare i
bambini, è tutto per il profitto. Il miglior modo per lanciare sul
mercato un farmaco è prima di tutto costruire un disturbo, poi lanciare
il farmaco come il solo trattamento conosciuto per quel disturbo. 

L'abuso chimico dei
bambini

Secondo me quello che sta succedendo oggi nella medicina
psichiatrica è un crimine contro l'umanità e una forma di abuso
chimico verso i bambini. Piuttosto che fingere che questi psichiatri
abbiamo una qualsiasi reale autorità medica, dovremmo invece
rinchiuderli e processarli per questi attacchi chimici alla popolazione
di stile nazista. La psichiatria moderna, attraverso il dilagante
avvelenamento chimico della gente ha dimostrato di essere molto più
pericolosa, per la sicurezza degli Americani, di ogni minaccia
terroristica, e in qualsiasi società onesta, queste persone sarebbero
private del loro diritto a praticare la "medicina" e sarebbe
loro negato il diritto di accesso ai bambini. Abbiamo bisogno di un
ordine nazionale che reprima i professionisti della moderna psichiatria.
Credo sia arrivato il tempo per abolire l'industria psichiatrica ed i
suoi disastrosi trattamenti dei bambini con pericolosi prodotti chimici,
che alterano la mente. Se noi continuiamo a permettere a questi dottori
dediti al profitto di drogare un'intera generazione con le anfetamine,
le conseguenze a lungo termine per la società saranno, senza dubbio,
devastanti. I bambini non hanno bisogno di farmaci che alterano la mente
per dimostrare un comportamento equilibrato. Hanno semplicemente bisogno
di un'alimentazione genuina, un'educazione responsabile e di essere
tenuti lontani da zuccheri raffinati, additivi chimici e cibi
trattati. 

Tossicomani di
Ritalin/Adderall (1) sniffano le medicine come fosse cocaina

Ecco qui una Q&A (domanda e risposta) da GoAskAlice
(www.goaskalice.columbia.edu/3703.html) che spiega, in dettaglio, perchè
il Ritalin e l'Adderall sono, di fatto, pericolose droghe di strada:  

Cara Alice,

recentemente ho iniziato a sniffare Ritalin e Adderall (non
nello stesso tempo però). Ho riscontrato che gli effetti assomigliano
molto allo sniffare cocaina, ma sono meno intensi. In realtà mi piace
farlo perchè è molto più economico che comprare cocaina. Comunque, mi
stavo chiedendo quanto pericoloso possa essere, considerando che è un
farmaco prescrivibile e io non ho mai sniffato più della dose media,
che si prenderebbe oralmente. Sarebbe grande se tu potessi dirmi qual'è
il pericolo nel sniffare queste sostanze e che cosa possa fare al mio
corpo.
Grazie
Tossico di Adderall

(Risposta di Alice)

Caro tossico di Adderall,

Il Ritalin e l'Adderall sono due dei più comuni farmaci usati nel
trattamento dell'ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder) e dell'ADD
(Attention Deficit Disorder). Entrambi questi farmaci sono classificati
nella Tabella II delle droghe, nella classe delle anfetamine. Sebbene
siano stimolanti, quando sono prescritti secondo le istruzioni, da un
medico, in dosi stantard per persone affette da ADHD e ADD, aiutano la
gente con ADHD a mantenere la loro attenzione per un più lungo periodo
di tempo. Questo permette di studiare o completare i compiti molto più
efficacemente, senza le sensazioni associate agli effetti delle
anfetamine.

Le droghe della Tabella II come il Ritalin e l'Aderall, comunque, hanno
un'alta propensione al cattivo uso, all'abuso e la dipendenza.
Largamente prescritte per i bambini di età scolare da medici, molti
adolescenti e giovani adulti sniffano Ritalin e Adderall poichè credono
che siano alternative più sicure della cocaina. Questo non può essere
più lontano dal vero. Per prima cosa, sia la potenzialità del Ritalin
che dell'Adderall aumentano in maniera esponenziale quando sono sniffati
o iniettati perchè entrano direttamente nel flusso sanguigno. Secondo
cosa, le prescrizioni mediche, specialmente quando non sono prescritte
per l'utilizzatore, come con le droghe illecite, non diminuiscono il
loro potenziale di danno. Per questi fatti e da quando l'utilizzatore
crede che sniffare Adderall e Ritalin sia più sicuro, rende il cattivo
uso/abuso di queste sostanze più nocivo della cocaina.

I pericolosi effetti collaterali dello sniffare Ritalin e
Adderall includono:

– problemi respiratori, come la distruzione del setto
nasale e del tessuto polmonare

– battito cardiaco irregolare (aritmia cardiaca)

– problemi di circolazione
– episodi psicotici

– crescente aggressività

– shock tossico

– morte, in casi estremi

Siccome l'Adderall è simile nella sua composizione chimica
alle metanfetamine, pone dei pericoli aggiuntivi.

Un prolungato, continuo abuso può determinare un accrescimento dei
problemi relativi al cervello e cambiamenti negativi nell'attività
delle onde cerebrali. Se qualcuno fa cattivo uso/abuso del Ritalin,
dell'Adderall o di entrambi, necessita di aiuto per smettere, non solo
per prevenire un danno ulteriore, ma anche per proteggere la persona
durante la disintossicazione.

Una volta che uno diventa dipendente da queste sostanze,
smettere potrebbe causare sintomi di disintossicazione simili a quelli
della cocaina, come:

        
forte
depressione

        
psicosi

        
irrequietezza

        
gravi
sentimenti di ansia

Puoi pensare di essere più sicuro e più sobrio sniffando
Ritalin e Adderall, piuttosto che la cocaina, ma ti stai danneggiando
allo stesso modo. Inoltre per possedere o usare queste sostanze, senza
prescrizione medica, corri il rischio di essere arrestato.

(1) Adderall XR, è un farmaco per il disturbo da deficit
di attenzione ed iperattività, ritirato dal commercio in Canada per
gravi effetti indesiderati. Health Canada ha imposto il ritiro di
Adderall XR, un farmaco che trovava indicazione nel trattamento del
disturbo da deficit di attenzione ed iperattività ( ADH ), perché
ritenuto responsabile di morti improvvise, morti cardiache ed ictus nei
bambini e negli adulti.

I gravi effetti indesiderati si sono presentati alle dosi raccomandate.
Adderall XR è il nome commerciale dell’Amfetamina a rilascio
prolungato. La decisione di Health Canada è stata presa dopo aver
ricevuto 20 segnalazioni, a livello internazionale, di pazienti morti
improvvisamente. Queste morti non erano associate ad overdose, ad un
non-corretto impiego del farmaco o ad abuso. Quattordici morti sono
avvenute nei bambini, e 6 tra gli adulti. Ci sono state 12 segnalazioni
di ictus, 2 delle quali hanno riguardato bambini.
Adderall XR era stato approvato in Canada il 23 gennaio
2004.(Xagena2005)
Fonte: Health Canada, 2005

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La Stampa – La festa è finita, si torna a casa


TORINO
Si è concluso senza particolari incidenti, anche se con
qualche polemica e lamentela da parte degli abitanti della zona, il
rave party che per 5 giorni si è svolto in un’area di Baudenasca, nel
pinerolese, a una trentina di chilometri da Torino. Complessivamente
sono stati 26 gli arresti compiuti dai carabinieri, gli ultimi 5
proprio ieri, sempre per detenzione di droga ai fini di spaccio.

Questa
mattina sono ancora circa 6 mila le persone che si trovano nell’area in
cui si è svolto il rave ma, l’esodo è già iniziato da diverse ore in
modo tranquillo, sempre sotto l’occhio vigile delle forze dell’ordine.

Già ieri sono partiti circa ventimila giovani radunatisi in questi
giorni vicino a Pinerolo (Torino) per il rave party non autorizzato.Al
momento, circa il 60% ha imboccato la strada del ritorno verso Francia,
Olanda, Germania e varie parti d’Italia.

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il teknival secondo repubblica

l rave e gli arresti. Sono saliti a 26, oggi, gli arresti
compiuti dai carabinieri a Baudenasca, nei pressi di Pinerolo, dove si
è svolto un rave party non autorizzato. La maggior parte per possesso
di droga a scopo di spaccio.

 

per altre notizie

http://pinerolomolesta.noblogs.org/post/2007/08/12/pinerolo-teknival-2007

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Palermo: Sequestrate più di un milione di piante

 

 

Sequestrata la piantagione di marijuana
più grande d'Italia: 1milione e 400mila piante

PALERMO
(9 agosto) – E' la piantagione più grande mai scoperta in Italia. Una
coltivazione di canapa indiana da oltre un milione 400mila piante è
stata scoperta campagne di San Cipirrello, comune della Valle dello
Jato, a 25 km da Palermo, in un appezzamento di terreno di 4500 metri
quadrati.

La piantagione è stata distrutta dai militari del
comando provinciale di Palermo e del reparto territoriale di Monreale,
aiutati dai giovani della cooperativa antimafia Placido Rizzotto.
Secondo i carabinieri dalla piantagione si sarebbe potuta ricavare
marijuana per un valore di oltre 15 milioni di euro. Il fondo, che si
trova in una zona anche climaticamente molto favorevole per la
coltivazione di questo genere di piante, è di proprietà di un contadino
di 54 anni e della madre ottantenne.

Entrambi sono stati
denunciati per coltivazione di sostanze stupefacenti. L'appezzamento,
peraltro, era già sottoposto a pignoramento nell'ambito di una causa
civile intentata al proprietario. La piantagione aveva un sistema di
irrigazione costituito da una pompa a motore che attingeva l'acqua da
un laghetto artificiale realizzato all'interno del fondo.

Alla
scoperta, resa possibile anche dall'intervento del nucleo elicotteri
dell'Arma, i carabinieri sono arrivati attraverso un'indagine sulla
cosca di San Giuseppe Jato. «È certo – spiega il colonnello Michele
Sirimarco, comandante del reparto territoriale di Monreale – che alla
mafia non possa sfuggire il controllo su un'attività tanto redditizia».
I carabinieri indagano ora per scoprire chi abbia collaborato con il
contadino nella gestione del fondo.

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Terni: in carcere due sorelle per detenzione di hascisc

07-08-2007, ore 19:15:35
 
 
 'Le nostre peggiori ipotesi sui danni nefasti della legge
Fini-Giovanardi sono confermate': lo afferma il responsabile droghe del
Prc, Francesco Piobbichi, commentando la notizia dell'arresto a
Terni di due sorelle incensurate, rinchiuse in carcere perche' trovate
in possesso di 25 grammi di hashish.
'Se a Terni – argomenta
Piobbichi – tutti quelli che hanno qualche decina di grammi di fumo in
tasca venissero arrestati, non basterebbe lo stadio Liberati a
contenerli. In un paese dove scorrono tonnellate di cocaina controllate
dalla 'ndrangheta, e dove i politici si danno ai coca party, non passa
giorno in cui non si rovina la vita a persone normali, incensurate, che
vengono arrestate solo perche' non calcolano bene le quantita' minime'.
'Visto che l'Unione non si sbriga ad abrogare la Fini-Giovanardi, come
prevede il programma e' utile che diamo la scossa e la sveglia a questo
governo il 20 ottobre' con la manifestazione indetta da Manifesto e
Liberazione contro il precariato. Le due sorelle, di 33 e 39 anni, sono
state arrestate dai carabinieri della compagnia di Terni per detenzione
di sostanze stupefacenti. Le due donne erano a bordo di una Opel Corsa,
che e' stata fermata alla periferia della citta' per un controllo. Il
loro nervosismo ha insospettito i carabinieri, che hanno perquisito la
vettura trovando 25 grammi di hascisc. Le due sorelle sono state subito
rinchiuse nel carcere di Vocabolo Sabbione.
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