CANAPICOLTORE SVIZZERO NUOVO PRIGIONIERO NELLA GUERRA ALLE PIANTE
published sabato 28 luglio 2007 14:17, di encod
. update mercoledì 1 agosto 2007 02:15
Il 6 luglio 2007 la Corte d’Appello Federale Svizzera (Kassationshof)
a confermato la sentenza di 29 mesi di reclusione contro André Furst, proprietario della ditta Chanvre-Info e membro del Comitato Direttivo dell’European Coalition for Just and Effective Drug Policies (ENCOD).
André Furst è stato condannato per la coltivazione di
Cannabis e la manifattura di prodotti della canapa da essere usati come
alimenti, nella cura del corpo e della salute, o come sostituti delle
materie plastiche. Chanvre-info è una delle società europee
maggiormente rispettate che si occupano della promozione della pianta
della canapa, la sua cultura ed il suo valore per il genere umano. La
ditta è riconosciuta per il suo alto livello professionale e non ha mai
fatto mistero delle sue attività.
Sfortunatamente, sembra che il reale crimine di André
Furst sia il modo trasparente e aperto in cui ha svolto il suo lavoro.
Chanvre-info ha allestito e preparato mostre sulla canapa in numerose
conferenze ufficiali, compreso il Parlamento Europeo, ospita un sito
web multilinguale con informazioni aggiornate sulle qualità e gli
utilizzi della canapa e sostiene l’attivismo politico contro la sua
proibizione.
Nel giugno 2007 André è stato eletto membro del
Comitato Direttivo dell’Encod, una piattaforma composta da 150
organizzazioni di 26 Paesi Europei che lottano per una lobby politica e
svolgono attività per porre fine alla guerra alle droghe. Nella
comunità degli esperti di politiche sulle droghe è conosciuto per il
suo impegno nel promuovere politiche sulle droghe che riducano
realmente al minimo il danno per il consumatore e chi gli sta vicino.
Senza dubbio André Furst adesso diventerà un altro
prigioniero della guerra contro le piante, in un Paese che è di solito
considerato come uno dei più razionali in Europa riguardo la politica
sulle droghe. La giustizia svizzera ha seminato vento, ma
raccoglieranno tempesta.
ENCOD non può accettare la carcerazione di André Furst.
Nelle prossime settimane prepareremo la presentazione del caso alle
Corti Internazionali, non soltanto per l’interesse del nostro amico e
collega, ma per l’interesse dei milioni di persone che corrono il
rischio di essere criminalizzati e rovinati ogni giorno a causa della
proibizione di una pianta che ha accompagnato e aiutato il genere umano
per più di 10.000 anni.
Quando le leggi sono così ingiuste, la resistenza diventa un obbligo.
André
e’ stato arrestato e da sabato è in sciopero della fame.Alcuni gli chiedono di
smettere ma ricordiamo che in Svizzera e in Germania militanti
antiproibizionisti e non hanno vinto alcune battaglie con mesi di sciopero ma
non senza conseguenze come ricordano
giustamente alcuni.
Potete
scrivergli una lettera o una cartolina che gli farà molto piacere anche per
sollecitare la sua liberazione come quella di altri attivisti a livello europeo
e mondiale. Come sapete i casi in Italia si sono peraltro moltiplicati con
l’esecuzione di Aldo a Perugia e vari arresti in alcune città italiane.
Addirittura a Bologna dove in questo momento stanno sgomberando anche le case
occupate nel Quartiere di San Donato dopo l'operazione di ieri al Parco Sud-
sede del collettivo Open the Space
Andrè
Fuerst ha iniziato a scontare la sua
sentenza di 29 mesi di carcere con l’accusa di aver distribuito la canapa ai
malati. Molto probabilmente Andrè potrebbe essere rilasciato in semilibertà tra
8-10 mesi per permettergli di occuparsi
della sua fattoria che nel frattempo è
stata assalita durante una delle prime notti durante il suo arresto da un gruppo
di una dozzina di uomini armati.(cfr.
www.encod.org). Ma ora ne va della sua vita .mandate lettere e cartoline in
francese tedesco/inglese e italiano.
André Fürst
Prison centrale de Fribourg
CH-1700 Fribourg
Svizzera