Droghe: dibattito Tv, poliziotto aggredisce esponente Radicale

Droghe: dibattito Tv, poliziotto aggredisce esponente Radicale

(Agenzia Radicale, 16 aprile
2008) Michele Bortoluzzi, 40 anni, membro della Giunta Nazionale di
Radicali Italiani e Segretario dell’Associazione Radicale Veneta Loris
Fortuna, è uscito dagli studi di Canale Italia la notte passata alle
2,30 in barella, trasportato al nosocomio di Padova per un sospetto
trauma cranico procurato da una testata sferrata da un ospite del
dibattito condotto dal giornalista Gianluca Versace. L’aggressore,
invitato in qualità "di poliziotto, membro di scorte, e responsabile di
una sigla del Sindacato di Polizia" ha inveito contro i Radicali, quali
"Partito della marijuana, dei drogati". All’obiezione del Segretario
dell’Associazione Fortuna, nel dibattito acceso, il poliziotto ha
reagito con una testata sull’arcata sopracciliare a Michele Bortoluzzi.
Bortoluzzi,
ghandianamente, ha alzato la fronte insanguinata ed ha continuato a
parlare, pur in evidente stato di difficoltà, fino all’arrivo
dell’ambulanza che lo ha trasportato all’ospedale, dove è stato dimesso
dopo alcuni controlli. L’episodio va stigmatizzato: Bortoluzzi, nel suo
intervento iniziale alla trasmissione, aveva infatti pregato tutti di
cercare di trovare le comuni ragioni sul sostegno al Governo Italiano
incaricato dai cittadini, al di là del voto dato a destra o sinistra,
pregando tutti di mantenere il dibattito su un piano costruttivo.
L’aggressione continua ai Radicali, le invettive "partito dei drogati,
avete rovinato l’Italia", e il clima che si è creato in studio hanno
portato all’accensione di un dibattito al quale ovviamente il dirigente
radicale ha cercato di mettere un freno, spiegando le ragioni di 50
anni di storia radicale.
Queste ragioni, evidentemente, non sono
gradite ad una parte che si sente oggi molto sicura di poter applicare
la legalità in una forma nuova, con meno inibizioni, senza limiti,
aggredendo e minacciando il più debole. In merito all’increscioso
episodio, la Segretaria di Radicali Italiani, Rita Bernardini, si è
detta preoccupata per questo segnale di intolleranza verso chi la pensa
in modo diverso dai forcaioli, punizionisti e proibizionisti e
preannuncia una manifestazione per la mattina del 24 aprile a Roma, in
Piazza Cavour, quando si riuniranno le Sezioni Unite della Cassazione
per pronunciarsi in modo univoco sulla punibilità o meno della
coltivazione domestica di marijuana.

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