eroina, sarebbero in netto aumento: se ad esempio oggi i consumatori di
cocaina sono stimati intorno a 800 mila, nel 2010 potrebbero arrivare
ad essere 1,1 milioni, con un aumento del 40%.
Il dato, che parla
di ‘un futuro peggiore del presente’ sul tema della droga, e’ stato
presentato oggi a Milano durante il convegno ‘Le vie di uscita dal
futuro’ dal PrevoLab, il laboratorio previsionale sull’ evoluzione dei
fenomeni di abuso.
Il PrevoLab, gestito dalla Asl Citta’ di Milano,
e’ stato avviato alcuni anni fa con un accordo di programma tra la
Presidenza del Consiglio, Regione Lombardia e la stessa Asl. I suoi
esperti coordinano un vero e proprio osservatorio di analisi dati, e
utilizzano anche modelli matematici per prevedere l’andamento del
consumo di droga nei prossimi tre anni. Andamento che, secondo gli
esperti, e’ in crescita per tutte le principali droghe, prima su tutte
la cocaina.
In particolare, secondo gli esperti del PrevoLab ‘il
numero dei consumatori di cocaina nel 2010 sara’ compreso fra gli 800
mila e 1,1 milioni di individui, circa il 3% della popolazione italiana
fra i 15 e i 54 anni. Un trend di crescita ben definito, che passa piu’
attraverso l’ampliamento del numero dei consumatori, piuttosto che
l’incremento del consumo medio’.
Questo, sia perche’ ‘negli ultimi
anni si sta consolidando la vendita di micro-dosi con prezzi unitari
molto bassi, affiancata alla costante distribuzione della dose
classica’, sia perche’ ‘negli ultimi anni il principio attivo si e’
ulteriormente frammentato, con una significativa tendenza al ribasso’.
In pratica, gli esperti ipotizzano che ai consumatori abituali si
stiano aggiungendo sempre piu’ ‘consumatori iniziali, occasionali, non
‘smaliziati’, a cui corrisponderebbe la disponibilita’ di sostanza con
una percentuale bassa di principio attivo’.
Per l’eroina, poi, ‘si
puo’ ipotizzare un aumento dei consumatori tra il 10% e il 20% – spiega
il PrevoLab – che potrebbe riguardare soprattutto i piu’ giovani, che
non hanno l’immagine storica dell’eroina connessa con malattia,
devianza ed emarginazione. Questo porta a suggerire una forte
attenzione preventiva soprattutto per la fascia tra i 14 e i 20 anni’.
Anche per la cannabis si ipotizza ‘un forte aumento, dai 3,5 milioni di consumatori attuali a circa 4,5 milioni nel 2010’.
Il numero di chi fa uso di droghe, pero’, e’ inferiore alla somma di
queste stime: infatti, spiegano gli esperti, sempre piu’ spesso una
singola persona abusa di piu’ droghe. ‘PrevoLab disegna un futuro
peggiore del presente – dice il suo responsabile Riccardo Gatti – in
cui sempre piu’ persone compiranno normali azioni in stato di
alterazione mentale, mentre le organizzazioni connesse al mercato della
droga avranno una sempre maggior incidenza sulla societa’ civile.
Creare consapevolezza su questi concetti e’ straordinariamente
importante’.
Tanta prevenzione e riabilitazione e modifica
della legge Fini-Giovanardi sulla droga: e’ questa la ‘ricetta’ del
ministro della solidarieta’ sociale, Paolo Ferrero, per scongiurare che previsioni sull’aumento dei consumi come quella di Prevolab possano davvero avverarsi.
‘Per evitare che si verifichino quegli aumenti – ha detto il ministro a
margine di un convegno – occorrono politiche efficaci di prevenzione e
di riabilitazione, ma soprattutto di prevenzione, su un complesso di
sostanze, alcol compreso. E’ poi necessario modificare l’attuale
normativa sulle dipendenze, la Fini-Giovanardi’. ‘E’ per questo – ha
aggiunto – che ho chiesto, e ottenuto, da Prodi che entro la fine
dell’anno si faccia una discussione seria in Consiglio dei ministri’.