ultima rilevazione sulle tossicodipendenze

 

 

Pubblicata dal ministero della Salute

Lo 0,2 per cento dei ragazzi ricoverati ha meno di 15 anni di età

Sempre più teenager in cura nei Sert
In aumento il consumo di cocaina

La percentuale di chi fa uso di cannabinoidi si è stabilizzata intorno al 10 per cento

ROMA
– Aumenta, nel nostro Paese, la percentuale di teenager in cura nei
servizi pubblici per le tossicodipendenze. E’ la prima volta che si
registra un dato del genere: secondo la "Rilevazione attività nel
settore delle tossicodipendenze – Anno 2006", appena pubblicata sul
sito del ministero della Salute, dei 171.353 tossicodipendenti in cura
nei 544 Sert presenti sul territorio italiano, lo 0,2 per cento ha
un’età inferiore ai quindici anni. Vale a dire, circa 327 ragazzini.

L’arco di tempo considerato va dal 1991 al 2006. Quindici anni fa i
minori di quindici anni ricoverati erano appena ottantasette, con una
percentuale costante sul totale pari allo 0,1 per cento. Lo scorso anno
l’aumento allo 0,2.

All’interno di un quadro non certo confortante, arriva comunque anche
una buona notizia. Secondo la rilevazione, nel tempo, si osserva un
progressivo invecchiamento dei pazienti. La percentuale di età compresa
tra i 20 e i 24 è diminuita (28,6 per cento nel 1991, 11 nel 2006) e
quella dei maggiori di 39 anni è regolarmente aumentata (2,8 per cento
nel 1991, 27,5 nel 2006).

Per quanto riguarda le sostanze assunte, i dati testimoniano una
situazione ambivalente. Da una parte, infatti, si registra un aumento
del consumo di cocaina rispetto a quello di eroina. Dall’altra, però,
il 71,3 per cento dei pazienti del 2006 fa ricorso al Sert per
disintossicarsi dall’eroina. E questo significa che i cocainomani sono
meno inclini a mettere fine alla propria dipendenza. L’uso primario di
cannabinoidi e cocaina riguarda, rispettivamente il 9,6 per cento e il
14 per cento dei soggetti in cura.

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