DIPENDE DA NOI

“DIPENDE DA NOI”
costruiamo dal basso una
nuova politica sulle droghe

Domenica 8 Luglio 2007 ore 11.00

-Incontro con i ragazzi  della comunita'di San Benedetto al porto per una
comprensione delle problematiche di dipendenza dalle sostanze.
-Contest dei centri sociali e delle realta' di movimento a confronto sulle
politiche antiproibizioniste.

– intervento conclusivo di DON ANDREA GALLO comunita' San Benedetto al
porto

Cascina
GIOVANNI RANGONE Frascaro (Alessandria)

Dipende da noi la ripresa di un dibattito politico e un approccio
scientifico e culturale in materia di droghe.
A distanza di un anno dall'entrata in vigore della legge Fini-
Giovanardi il dibattito parlamentare sulle droghe non solo e' quasi
inesistente ma per quei pochi vagiti emessi si e' dimostrato arretrato,
resistenziale e dannoso!
Dal maldestro  tentativo di innalzamento delletabelle del ministro turco
(passato mediaticamente come “il raddoppiodegli spinelli”)
alle uscite estemporanee del ministro Amato
sull'antidoping nelle scuole,riprese seriamente in maniera bi-partisan,
alle recenti confuse affermazioni di chiamparino sull'inopportunita' di
promuovere politiche non-proibizioniste che indurrebbero all'utilizzo
di sostanze stupefacenti,(“se drogarsi e' consentito perche' non
dovrebbe esserlo vendere la droga?”)bocciando poi le politiche di
riduzione del danno.
Passando alla proposta del kit antidroga di Letizia Moratti
da distribuire alle famiglie,ritenuto "proposta interessante"
dal ministro Turco che propone i carabinieri nelle scuole come strumento
educativo per i piu' giovani…
Per giungere alla recente  approvazione da parte della camera delle
"disposizioni in materia di circolazione e di sicurezza stradale ".
controlli antidroga preventivi per molte categorie lavorative
che possono portare all'arresto oltre che a dure sanzioni economiche.

Questo e' l'orientamento legislativo del governo!
A questi picchi di dibattito pubblico-mediatico
e' stato affidato il percorso di “abrogazione”della legge
Fini-Giovanardi!

Riteniamo fondamentale costruire dal basso un dibattito di
movimento, sganciato da qualsiasi corrente di appartenenza partitica e
calcolo parlamentare.
Una discussione che guardi alla possibilita' di generare
un dibattito reale e non becero in questo paese,una discussione
extraparlamentare ma che per questo non rifiuta il dibattito pubblico,
politico e il confronto istituzionale ma che ne discute i termini in un
autonomia reale di movimento.

I centri sociali e gli spazi autogestitisono luoghi di aggregazione  per
migliaia di giovani,luoghi che nella pratica diventano argine, purtroppo
insufficiente, al consumo
problematico di sostanze  producendo autoformazione e prevenzione sui
consumi.

*La COMUNITA' SAN BENEDETTO AL PORTO* :" si propone di intervenire
quotidianamente al fianco delle persone che, a vario titolo, consumano,
usano e abusano di sostanze. La nostra finalità è quella di promuovere
l'autodeterminazione delle persone e degli spazi sociali che ne
favoriscono l'autogestione.
Rifiutiamo fortemente il paradigma penale
e, per altre ragioni la medicalizzazione di ogni forma di consumo. Sappiamo
che la conquista, il mantenimento  e la tutela dei diritti di tutte le
persone
può essere un antidoto possibile per un pianeta sempre più in guerra
(nelle sue forme diverse e più moderne).
Da 37 anni impegnati nel sostegno di culture antiproibizioniste abbiamo
imparato sulla nostra
pelle (e su quella di tutte le persone che in questi anni hanno fatto
un pezzo di strada con noi) i danni e le conseguenze di una
legislazione improntata su istanze punitive e repressive.
Crediamo di avere bisogno di un confronto costante con qualsiasi soggetto
che, a vario titolo, si (pre)occupa in modo laico, critico  e onesto della
diffusione  e dei consumi di sostanze.
Riconosciamo al panorama dei Centri Sociali, ma soprattutto ai loro
componenti, la forza e la volontà di legare al tema dei diritti dei
consumatori
una continua elaborazione che ha saputo, nel tempo e con differenti
modalità,  interrogarsi ed interrogare.
Accogliamo questa opportunità di incontro/confronto augurandoci che  il
dibattito produca altropensiero critico e costruttivo tra le diverse
esperienze. "

Il cambiamento e la messa in atto di una nuova politica sulle droghe parte
dalla tutela e dai diritti delle liberta' di scelta, impone la
mobilitazione dei piu' ampi settori della societa' civile degli
operatori,dei consumatori di sostanze e di tutti quelli convinti che sia
ora necessario attivarsi
per abrogare la legge Fini sulle droghe.
TUTTO QUESTO DIPENDE DA NOI!

*(contributo della comunita' di San Benedetto)

ospita l'incontro:
la COMUNITA' DI SAN BENEDETTO AL PORTO (Genova)

PARTECIPANO e PROMUOVONO:

centro sociale Crocevia (Alessandria);c.s.o.a. Terra di
Nessuno(Genova)
c.s.o.a. Forte Prenestino; Esc_ atelier occupato; Strike
Spa;
Infoshock_sportello antiproibizionista; Rete per l'autoformazione;
Studenti
Antiproibizionisti; Astra 19; Horus occupato; (Roma) c.s.a Paci'
Paciana
(Bergamo) ; c.s.o.a. Gabrio (Torino) ;
Lab.Buridda;(Genova) c.s.o.
T.P.O.(Bologna) ; Lab. Occupato P.A.Z (Rimini);
Lab. AQ16 (Reggio Emilia);
Livello 57 (Bologna) Collettivo SPAM (Parma)
Comunita’ resistenti delle
Marche: c.s.o. Oltre Frontiera (Pesaro);
c.s.o. Mezza Canaja (Senigallia);
c.s.o. TNT (Jesi); c.s.o. Contatto
(Falconara); c.s.o. Sisma (Macerata);
collettivo resistenza globale
(Fossombrone); ass. Polisportiva Assata Shakur
(Ancona); Ambasciata dei
diritti; Ass. Ya Basta Marche.centro sociale Pedro
(Padova) centro sociale
Rivolta (Marghera) laboratorio sociale Morion
(Venezia) capannone sociale
(Vicenza)laboratorio sociale Ubiklab (Treviso)
Chioggialab (chioggia) fuori
controllo (Monselice) centro sociale Bruno
(Trento) casa delle culture
(trieste) centro sociale (Clandestino) (Gorizia)
liberazone (schio)
metropolis (Verona) l'ora proibita (radio Shock)"non è
sempre pesante",
Cantiere(Milano) aps yard (Milano); streetola il controllo
(Perugia)
VOLTURNO 33 (Milano) Insurgencia (Napoli)
CANNA(collettivo
antiproibizionista Napoli)
Laboratorio sociale Diana
reload (Salerno)CANAPISA CREW (Pisa)

per inf@ e adesioni

info@sbenedetto.net

"…chi semina vento raccogliera' tempesta"

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