Il cioccolatino di…Ferrero

 
25-06-2007, ore 18:18:26
 
Italia. Ferrero: pronto ddl sulle tossicodipendenze
 

Abolire le sanzioni amministrative previste per chi fa uso di sostanze
stupefacenti, salvo nei casi in cui il comportamento del consumatore
sia giudicato pericoloso nei confronti di terzi; segnalare alle
famiglie il minore che viene trovato in possesso di dosi di sostanze
psicotrope e, nel caso il soggetto sia maggiorenne, un "invito" a
rivolgersi ai sert. Sono questi i punti piu' rilevanti del disegno di
legge delega che il ministro della solidarieta' sociale, Paolo Ferrero, ha inviato ai ministri competenti e sul quale auspica "si possa aprire una discussione a partire dal prossimo pre-consiglio".
Il ministro ne ha parlato nel corso del convegno "Crescere
indipendenti", focus sulla prevenzione e sulla riduzione del danno da
uso di stupefacenti. Propedeutica al ddl e' un'azione finalizzata, per
il ministro Ferrero, "a dare continuita' agli interventi sulla
questione della dipendenza come sui problemi sociali: si parla sempre
di sperimentazione, ma lo si fa per nascondere la precarieta' che
caratterizza gli interventi fino ad ora adottati". Per dare un nuovo
respiro alle politiche di prevenzione e riduzione del danno occorrono
dunque "risorse in grado di riqualificare i sert evitando il loro
appiattimento sull'aspetto medico. La politica di taglio ai sert li ha
spinti a fare il minimo servizio indispensabile e questo finisce per
ritorcersi proprio sugli stessi servizi". Le risorse, inoltre, vanno
distribuite in un tempo sufficientemente lungo perche' si possano
approntare delle politiche coerenti: "sulla certezza del finanziamento
nel corso del tempo si gioca tutta la partita sui problemi sociali in
questo paese. E' per questo che, dopo un lungo periodo in cui abbiamo
provato a discutere, abbiamo deciso di presentare il disegno di legge
delega e speriamo di discuterlo nel prossimo pre-consiglio dei ministri.
Abbiamo deciso di procedere per il rischio che i tempi si dilatino ad
oltranza e a formalizzare la nostra proposta, una proposta che si muove
sulla base del programma dell'Unione e che si preoccupa di verificare i
percorsi piu' efficaci per la riduzione del danno".

Piu'
impegno nella lotta alla droga e cancellazione della legge
Fini-Giovanardi. Queste le richieste della Lila (Lega italiana per la
lotta all'Aids) ai ministri della Salute Livia Turco e della
Solidarieta' Sociale Paolo Ferrero, messe nero su bianco in una lettera
inviata alla vigilia della Giornata mondiale contro la droga.
La
Lila chiede "un intervento significativo" dei due ministeri affinche'
"siano realizzati progetti di lotta alla droga adeguati alle linee
guida internazionali, sia concretizzato l'impegno del Governo per la
cancellazione della Fini-Giovanardi, legge pericolosa e con effetti
devastanti per tutti i consumatori italiani, e sia promossa infine la
petizione per l'accesso al trattamento per tutti i consumatori di
sostanze per via iniettiva".
Il testo integrale della lettera si trova su www.lila.it.

'Per la giornata mondiale contro la droga i ministri Paolo Ferrero e
Livia Turco hanno presentato una vera e propria proposta stupefacente e
quanto meno curiosa. Ci sembra che nel dibattito di questi ultimi mesi
nella maggioranza tra chi proponeva i Nas nelle scuole e chi la
coltivazione di marijuana sui balconi, abbia prevalso la linea morbida.
La depenalizzazione del consumo e' tutto fuorche' il messaggio forte
che i giovani italiani e le famiglie si aspettavano dalle istituzioni'.
Lo afferma la coordinatrice dei giovani di Forza Italia, Beatrice Lorenzin,
commentando le anticipazioni del testo sulle sostanze stupefacenti allo
studio dei ministri della Salute, Livia Turco, e della Solidarieta'
sociale, Paolo Ferrero.
'Dalla proposta dei ministri di
depenalizzare il consumo e reintrodurre la distinzione tra droghe
pesanti e leggere emerge chiaramente il messaggio: drogarsi fa male, ma
non piu' di tanto.
Domani -ricorda l'esponente azzurra- saremo a
Piazza Farnese, dalle 18.30, con un concerto dei giovani per i giovani,
per rivendicare una politica chiara e disincentivate dell'uso e del
consumo di sostanze stupefacenti. In Italia abbiamo bisogno che venga
portata avanti una cultura della responsabilita' che miri a formare
nuove generazioni positive ed ottimiste. Si vede -conclude Lorenzin-
che Ferrero e la Turco sono il frutto del '68 e continuano ancora a
parlare lo stesso linguaggio'.

'Apprezziamo l'iniziativa del
ministro Ferrero che non casualmente giunge alla vigilia della
presentazione della piattaforma del Forum Droghe e del Cartello 'Non
incarcerate il nostro futuro' che si terra' domani a Montecitorio alle
ore 12 con la quale chiederemo al governo Prodi iniziative piu' rapide
e coraggiose sulle droghe'. Lo afferma il presidente del Forum Droghe, Franco Corleone.
'Noi apprezziamo la scelta del ministro – dice Corleone – ma
denunceremo domani con la nostra iniziativa i ritardi del governo
nell'affrontare la revisione della legge sulla droga. Se e' davvero
molto positivo che venga rimosso questo 'immobilismo' dell'azione
politica, durato troppo a lungo, tuttavia ancora non siamo tranquilli
sugli esiti finali: per questo intendiamo continuare la nostra
iniziativa politica presentando domani alla Sala Stampa della Camera
alle ore 12 la nostra piattaforma'.

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