canapisa 2007: appello

APPELLO CANAPISA 007
dedicata alle vittime della psichiatria.

Ad un anno di distanza dall'entrata in vigore del
decreto Fini-Giovanardi
sulle droghe, le farmaceutiche e le narcomafie fanno
affari d'oro.

Questo astuto congegno repressivo, oggi eseguito
dall'attuale governo Prodi,
mostra chiara la natura del proibizionismo. I
consumatori risultano essere le
sole vittime di un tale stato di cose; oltre a pagare
prezzi monetari
elevatissimi, pagano anche un prezzo in termini di
libertà personale.
       I consumatori, infatti, sono segregati,
repressi, esclusi, trattati con
psicofarmaci, diventano merce         per l'industria
del recupero e della
riabilitazione, quando chi gestisce la distribuzione
su larga scala degli
stupefacenti rimpingua il suo conto in banca in un
qualche paradiso fiscale,
mentre i pesci piccoli cadono nella rete. Con
violenze, persecuzioni e terrore
la proibizione continua a mietere vittime e a produrre
gravissimi danni per la
salute, mentre  il movimento antiproibizionista pisano
intende muoversi in
direzione opposta. Se il Comando delle politiche
proibizioniste è quello di
eliminare o sradicare ipocritamente dalla nostra
società la piaga della
droga, la direzione antiproibizionista è quella del
lavoro di informazione
che favorisca una spontanea riduzione dei consumi da
parte degli assuntori di
sostanze. Il Movimento Antipro non auspica alcun
consumo zero, promuove invece
la diffusione di una cultura che sappia fare uso delle
sostanze (legali o
illegali) per non incappare nelle maglie della
dipendenza e non cadere nella
trappola dell'abuso.
 Il consumismo di sostanze cresce e il proibizionismo
continua la sua
devastante corsa.

Il fallimento di queste politiche è enorme e palese,
siamo al punto di
partenza.

AUTOPRODUZIONE UNICA SOLUZIONE
Come unica forma di lotta efficace al business dei
narcotrafficanti.

Il movimento antipro lotta:
 *Contro il decreto Fini che favorisce la criminalità
organizzata;
 *Contro la somministrazione forzata di psicofarmaci
che ingrassa le farmaceutiche;
 *Contro l'elettroshock;
 *Per informare tutt* su rischi e proprietà delle
droghe legali e illegali al fine di sviluppare una
   cultura dell'uso critico e consapevole e di creare
strategie concrete per la
   riduzione del danno;
 *Per valorizzare percorsi di disintossicazione
volontari ispirati a pratiche antisegregazioniste, non
secondo i principi di
   funzionamento di un manicomio o di un carcere, ma
fondati sulla libera scelta e
   il rispetto della dignità umana;
 *Per avere il diritto ed ottenere l'accesso immediato
all'uso terapeutico della canapa.
 *Per infrangere i pregiudizi culturali ed
istituzionali che giustificano terapie forzate
all'origine della
   discriminazione di cui sono vittime i consumatori
di droghe insieme ai
   cosiddetti malati psichiatrici.

NE'MALATI NE'CRIMINALI
IL PROIBIZIONISMO CONTINUA A FARE PENA

PISA 26 MAGGIO 2007
CANAPISA STREET PARADE ANTIPROIBIZIONISTA
PIAZZA SANT'ANTONIO ORE 16

>Promotore LIBERI TUTTI CANAPISA CREW
> www.osservatorioantipro.org

>per adesioni scrivere a canapisa@inventati.org
 ogni martedì alle 18 riunione dell'Osservatorio
antipro presso Rebeldia, Via battisti, 51  Pisa.

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