24 anni per traffico di stupefacenti

Milano, condannato a 24 anni
per traffico di stupefacenti



MILANO
(6 febbraio) – Mohamed Zaafarani,nordafricano, è stato condannato oggi
a 24 anni di reclusione . La sentenza è stata emessa, dalla quarta
corte d’appello, davanti alla quale sono stati giudicati 4 immigrati ,
accusati di associazione a delinquere, finalizzata al traffico di
sostanze stupefacenti. Due degli imputati hanno chiesto il
patteggiamento e hanno avuto condanne da 7 a 10 anni di reclusione, ma
le condanne più pesanti sono andate a Zaafarani e a Farid Ferchid a cui
sono stati dati 21 anni di reclusione. Alla lettura del dispositivo, da
parte del presidente Cesare Beretta, gli imputati hanno alzato la voce,
protestando.

Posted in Generale | Comments Off on 24 anni per traffico di stupefacenti

consumo di eroina aumenta con crisi economica

 
 
Italia. Firenze. Prefetto: consumo di eroina aumenta con crisi economica
 
 ‘La crisi economica, la mancanza di liquidita’ sta spingendo sempre
piu’ i consumatori di droga a orientarsi verso l’eroina, uno
stupefacente piu’ a buon mercato rispetto alla cocaina’. E’ l’analisi
del prefetto di Firenze, Andrea De Martino, che oggi ha
incontrato la stampa per fare il punto sull’allarme eroina, lanciato
ieri dalla Guardia di Finanza fiorentina. Per supportare la sua analisi
il prefetto ha fornito le cifre dei sequestri di stupefacenti eseguiti
dalle forze dell’ordine in Toscana tra il 1 aprile e il 31 dicembre
2007.

Dati che parlano da soli: 138 i chili di cocaina
sequestrati, a fronte di 72 chili di cocaina. La droga piu’ consumata
continua a essere l’hashish (213 chili sequestrati), seguito dalle
anfetamine (152 chilogrammi), mentre i chili di marijuana sequestrati
ammontano in totale a 21. ‘Hashish e eroina costano di meno rispetto
alla cocaina e in un periodo di crisi economica generalizzata anche gli
assuntori di droghe si stanno orientando verso sostanze piu’ a buon
mercato’.
Aumenta anche il numero dei minori, dei ventenni e
degli adulti che assumono sostanze stupefacenti. Tra i 1112 consumatori
generici di droga segnalati alla Prefettura di Firenze nel 2007, 60
sono minorenni, 280 nella fascia di eta’ 18-25 anni, 138 quelli tra i
31 e i 40 anni e 48 gli over 40.

‘E’ un segnale che ci deve
far riflettere. Gli ultraquarantenni che venti, trenta anni fa
prendevano droghe, hanno una diversa visione del problema e anche i
figli possono in un certo senso essersi ‘assuefatti’, nel senso che
hanno una minore percezione della pericolosita’, sociale e a livello di
salute fisica, che l’assunzione di droga comporta’.

Da qui
l’invito del prefetto di Firenze a ‘una reazione da parte delle
famiglie, della scuola, del mondo dell’associazionismo laico e
religioso. La sola repressione del fenomeno, pur importante, non e’
sufficiente a stroncare il consumo di stupefacenti tra i minori, per
cui – ha concluso – serve la collaborazione di tutti i soggetti sociali
coinvolti’.

Posted in Generale | Comments Off on consumo di eroina aumenta con crisi economica

Tre poliziotti condannati per spaccio di droga

Italia. Genova. Tre poliziotti condannati per spaccio di droga
 
 Il Gup di Genova Daniela Faraggi nel
corso del rito abbreviato che vedeva imputati di detenzione e spaccio
di droga, falso ideologico e peculato tre ispettori della Squadra
narcotici della Mobile di Genova, ha comminato pene superiori alle
richieste dell’accusa. Dodici anni ciascuno per Andrea Percudani e Giovanni Sivolella e 120mila euro di ammenda per ognuno dei due. Invece a Giuseppe Berlingardo
cinque anni e otto mesi e 48mila euro di ammenda.Tutte pene superiori a
quelle richieste dal sostituto procuratore Vittorio Miniati che aveva
condotto l’inchiesta.

I fatti erano accaduti tra il 2002 e il
2006, quando l’inchiesta condotta dalla Guardia di finanza aveva
portato a delle dichiarazioni spontanee di un imputato per spaccio che
aveva fatto i nomi dei tre poliziotti. Dopodiché la Gdf li aveva messi
sotto sorveglianza e in seguito aveva scoperto tutti i fatti che gli
erano stati addebitati anche tramite l’uso di registrazioni video e
audio.

Posted in Generale | 1 Comment

Pitbull e cento serpenti…

Pitbull e cento serpenti a guardia della droga
Due arresti in una villa dell’Eur a Roma


ROMA
(31 gennaio) – Quattro pitbull e cento serpenti per proteggere la droga
in una insospettabile villa a Roma. È quanto si sono trovati davanti,
la scorsa notte, i carabinieri della compagnia Eur che hanno fatto
irruzione nella villa arrestando poi il proprietario ed un altro
complice. Gli investigatori dei carabinieri hanno sequestrato 10 chili
di hashish e un centinaio di dosi di cocaina, oltre ad una pressa ed al
materiale per il taglio dello stupefacente.

Nell’operazione
antidroga è stata necessario l’intervento delle unità cinofile e di
personale altamente addestrato che ha avuto il compito di distrarre i
quattro bitbull e tenere a bada i cento serpenti.

(da Il Messagero) 

Posted in Generale | 4 Comments

Dal 1992 oltre mezzo milione di italiani segnalati per droga

29-01-2008, ore 11:02:36
 
Italia. Dal 1992 oltre mezzo milione di italiani segnalati per droga
 

E’ giovane, maschio, fa uso soprattutto di cannabis ma non disdegna i
mix anche con l’alcol, usa le sostanze in modo occasionale, e’ single,
per lo piu’ occupato o studente. Questo l’identikit dei consumatori di
sostanze stupefacenti segnalati alle prefetture -tra cui sono sempre
piu’ numerosi i minorenni- contenuto in uno studio del Ministero
dell’interno che analizza i mutamenti del consumo di droga negli ultimi
15 anni (dal ’91 al 2006) da quando la legge 309 del 1990 ha istituito
i Nuclei Operativi per le Tossicodipendenze delle Prefetture (Not).
Nel periodo preso in esame sono state 516.427 le persone segnalate ai
Not, mentre le segnalazioni effettuate dalle forze dell’ordine sono
state 653.377 (una stessa persona puo’ essere stata segnalata piu’
volte). Di questi, piu’ dell’80% ha avuto una sola segnalazione.
Lo
studio messo a punto dalla Direzione Centrale per la documentazione e
la statistica del Ministero dell’Interno, di cui e’ responsabile il
prefetto Giuseppe Montebelli, sottolinea il grande cambiamento
della tipologia del consumo di droga negli anni: alla figura
dell’eroinomane emarginato, disoccupato e con un livello di scolarita’
basso si e’ progressivamente sostituita una nuova tipologia. I giovani
assuntori di sostanze risultano essere, in generale, persone
socialmente integrate, con un buon livello di istruzione, che spesso
consumano alcol in associazione con diverse droghe, sia in occasioni di
divertimento, nei locali pubblici, sia in privato.
Il 98% delle
persone segnalate per consumo di droga nei 15 anni presi in
considerazione sono cittadini italiani, per piu’ del 93% di sesso
maschile, eta’ media 24 anni, in gran parte single che vivono nella
famiglia di origine. Oltre il 45% ha un diploma di scuola media
inferiore, il 30% ha un diploma di scuola media superiore e il 15% ha
una qualifica professionale.
Uno su tre ha abbandonato gli studi. La maggioranza risulta regolarmente occupata, gli studenti sono tra il 14 e il 22%.
L’80% dei soggetti sono stati segnalati per detenzione per uso personale di cannabinoidi.
Oltre la meta’ delle persone segnalate riferisce di aver cominciato a
prendere droga tra i 14 e i 18 anni di eta’, ma in alcuni casi si
segnala un inizio piu’ precoce, a partire dagli 11-12 anni; piu’ di un
terzo dei segnalati riferisce una poliassunzione di alcol e sostanze
stupefacenti.
L’analisi rileva ancora come la percentuale dei
minorenni segnalati sia aumentata nei 15 anni, arrivando nel 2000 al 9%
rispetto al 5,7% del 1991; a partire dal 2001 invece diminuisce, fino
al valore del 7,7% nel 2006. Anche tra gli under 18 si conferma la
tendenza all’aumento della cannabis, di gran lunga la sostanza
preferita dai minori; ma si registra, soprattutto negli ultimi anni,
anche un aumento di quelli che consumano cocaina, che nel 2006 sono
arrivati al 4%.
L’andamento generale delle segnalazioni mostra un
trend crescente a partire dalla meta’ degli anni ’90; l’apice nel 2004,
con 47.989 persone. Se nei primi anni ’90 predominavano le segnalazioni
per le cosiddette droghe ‘pesanti’, eroina e cocaina, a partire dal ’93
i segnalati per eroina sono costantemente diminuiti (dal 50% del 1991
all’8% del 2006). Il contrario si e’ verificato per quanto riguarda il
consumo di cannabinoidi (hashish e marijuana), che e’ aumentato nel
tempo (dal 42% del ’91 al 74% del 2006). Quasi triplicate le
segnalazioni per la cocaina (dal 5% al 14%, seconda sostanza di
segnalazione dopo la cannabis), stabili amfetatime e Lsd, in lieve
aumento ecstasy e anche benzodiazepine e barbiturici.
Quanto alla
distribuzione geografica, risulta che il maggior numero dei soggetti
segnalati e’ stato, tra il ’91 e il ’95, nel Nord-Ovest; a partire dal
’96 il Centro ha registrato valori vicini al Nord-ovest superandolo nel
2004 per poi diminuire lievemente. Per il Sud, l’andamento e’ stato in
costante crescita e, a partire dal 2004.
Posted in Generale | 82 Comments

Bologna. Xm24: overdosi sono responsabilita’ proibizionismo

Italia. Bologna. Xm24: overdosi sono responsabilita’ proibizionismo
 
Gli attivisti dell’Xm24
di Bologna accusano duramente l’Amministrazione comunale dopo che, due
giorni fa, un ragazzo e’ morto di overdose proprio a pochi metri dal
loro centro sociale, nell’area dismessa dell’ex mercato ortofrutticolo
di via Fioravanti. Poche ore dopo, inoltre, nel quartiere Porto
un’altra persona in overdose era stata salvata per un soffio
dall’intervento del 118. "La responsabilita’ principale- si legge in
una nota dell’Xm24- va ricondotta ad un’ideologia proibizionista dalla
legge Fini-Giovanardi, che condanna all’invisibilita’ sociale e
all’isolamento i consumatori di queste sostanze". Cio’ non toglie,
pero’, che "questo e’ anche il risultato del progressivo smantellamento
delle unita’ di strada, delle equipe che fanno intervento, informazione
tempestiva e riduzione del danno, che questa amministrazione comunale
sta portando avanti investendo tutto in forze di polizia e
repressione". Scelta che secondo l’Xm24 non paga, visto che in
quell’area abbandonata "lo spaccio d’eroina prosegue indisturbato
giorno e notte", accompagnato da "pratiche di violenze di ogni tipo".
Il vero degrado, prosegue la nota, "consiste nel continuo abbandono di
aree della citta’ alla sola logica di una speculazione edilizia
esclusivamente interessata alla crescita della rendita del suolo
edificabile".
Dall’Xm24, invece, giudicano "no piu’ rinviabile" la
necessita’ di "riaprire in quartiere e in citta’ un dibattito pubblico
sull’utilizzo di questa area attualmente abbandonata, in attesa del suo
definitivo utilizzo come parco pubblico cittadino".
Posted in Generale | 96 Comments

Quei “drogati” dei negramaro

Stupefacenti, "segnalati" due dei Negramaro


I Negramaro

ROMA
(27 gennaio) – Due componenti dei Negramaro sono stati segnalati dalla
Guardia di Finanza all’Ufficio territoriale de L’Aquila perché, fermati
per un controllo al casello di Pratola Peligna prima del concerto di
sabato sera a Sulmona, sono stati trovati in possesso di pochi grammi
di hashish. I finanzieri hanno usato tre unità cinofile che hanno
fiutato la presenza di stupefacenti all’interno dell’autovettura del
gruppo: i cani sono andati dritti verso due dei giovani musicisti.

 

Posted in Generale | 91 Comments

Coffee shop

Coffee shop, tra Belgio e Olanda
scoppia la guerra dello spinello

Amsterdam li trasferisce sulla frontiera, proteste di Bruxelles

 

Coffee shop a Amsterdam

BRUXELLES — L’avevano promesso solennemente, ai
vicini del Belgio: «Senza il vostro accordo, i coffee shop e gli
spinelli davanti a casa vostra non li porteremo mai». Promesse da
sindaco a sindaco, da ministro a ministro, da governo a governo: da
cittadini a cittadini della stessa Unione Europea, che non ha più
dogane o confini. E invece, ieri all’ora di pranzo, senza permesso né
accordo, con una firma è stato dato il via ai lavori: il comune di
Maastricht, ultima città olandese a sostenere gli spacci liberi di
marijuana, hashish e funghi allucinogeni ormai in declino ad Amsterdam
o Rotterdam— i coffee shop, appunto —cambia idea, stufo dei troppi
«turisti dello spinello»: e trasferisce i suoi locali più famosi a
Eijsden, 12mila abitanti, cittadina poco distante; ma altrettanto poco
distante dalla frontiera aperta con il Belgio, dal quale—teme
Bruxelles— i «paradisi della canna» calamiteranno ora più facilmente
buona parte della loro clientela. E cioè 4.000 «turisti» ogni giorno.

Perché il Belgio è un Paese dove la vendita delle «droghe leggere» non
è legalizzata, e così protesta paventando il «contagio»: a un’ora di
treno da Liegi, la prima cittadina olandese è proprio Eijsden. Poco più
in là, c’è Maastricht, culla del sindaco cristiano-democratico Gerd
Leers, simbolo — almeno a parole, fino a poco tempo fa — del «sì» alla
cannabis. Alcuni mesi fa, il premier belga Guy Verhofstadt ha inviato
una lettera di protesta al suo collega olandese Jan Balkenende. E ora
Bruxelles ribadisce: «Niente iniziative unilaterali », in Europa
bisogna «rispettare i principi di buon vicinato» e un Paese tollerante
verso certe pratiche «non potrebbe e non dovrebbe comunque creare
problemi ai Paesi confinanti». Nei mesi scorsi, sul problema c’erano
stati addirittura scambi di messaggi fra i governi. E la lite era
arrivata anche nei palazzi dell’Unione Europea. Insomma, una «guerra
dello spinello». Qualcuno si chiede: che differenza può esservi fra il
centro di Maastricht ed Eijsden, 20 chilometri più vicina alla
frontiera?

Facilissimo andare dall’una all’altra in Belgio o
in qualunque altro posto. E però — temono i protestatari—ora sarà
ancora più facile. Ma protestano pure, ricorrendo ai giudici, alcuni
amministratori di Eijsden: «È un progetto fuori legge». Dai lavori
appena iniziati nascerà «L’angolo del caffè», un palazzo di 2.000 metri
quadrati a due piani con un parcheggio di 700 posti (previsione per i
primi 3 anni) che accoglierà i 3 coffee shop «storici» di Maastricht:
lo Smokey (oggi in un barcone sulla Mosa); lo Smurf, e il Mississippi.
Altri coffee shop dovrebbero essere invece trasferiti nell’area di
Meerssen, a ridosso dell’altro confine con la Germania.

Luigi Offeddu

Posted in Generale | 54 Comments

Italia. Padova. Upa: troppi lavoratori fanno uso di cocaina

 
 
Italia. Padova. Upa: troppi lavoratori fanno uso di cocaina
 

Il bollettino di guerra sulla morti bianche che ha registrato, per il
Veneto, dall’inizio dell’anno oltre una decina di decessi si scontra
anche con l’allarme cocaina diffuso tra gli addetti del settore edile
lanciato dal presidente dell’Upa (Unione Provinciale Artigiani), Walter Dalla Costa. Ne da notizia oggi "Il Mattino di Padova".

"Certo noi dobbiamo impegnarci al massimo per ridurre gli infortuni ma
chiediamo la collaborazione dei sindacati per il rispetto dello statuto
dei lavoratori. I tempi sono cambiati e tra i lavoratori dei cantieri
c’e’ chi arriva al mattino fatto di cocaina".

L’sos droga
lanciato dal presidente dell’Upa lascia spazio a riflessioni di vario
genere che, dall’osservatorio sul settore, dovrebbe distribuire le
responsabilita’ degli infortuni in parte equa tra imprese, lavoratori e
sindacati.

"Io sono anche un imprenditore ed ogni mattina mi
tocca fare lo psicologo per distinguere chi puo’ lavorare da chi e’un
rischio per se’ e per gli altri. Un lavoratore anche se giovane e pieno
di vita, non puo’ presentarsi al mattino dopo una notte brava. Allora
se vogliamo fare prevenzione anche il sindacato deve prendere atto di
una nuova realta’".

I dati sugli infortuni in Veneto sono
allarmanti. Gli incidenti denunciati all’Inail nel 2006 sono stati
11.848 e il Veneto detiene il primato negativo per numero di morti nei
cantieri.

Posted in Generale | 90 Comments

Baby eroina

Da L’Espresso, di Fabrizio Gatti – 11 gennaio 2008

Giovanissimi. La fumano. La trovano
facilmente perché costa pochissimo. Negli ultimi mesi aumentano i casi
affidati alle cure dei Sert. Così una generazione rischia di venire
bruciata.

Abbattuti tutti i muri della droga e della noia, ai teenager restava l’ultimo tabù:
l’eroina. Dimenticate i tossicomani con il maglione arrotolato, il
laccio emostatico e la siringa nel braccio. La tragedia dei minorenni
italiani è ancora invisibile. Si chiama brown-sugar: eroina da sniffare o da inalare sulla carta stagnola.
La scaldano sulla fiamma di un accendino, nascosti in casa, in
discoteca o nei bagni della scuola. Basta poco. Niente ago, niente
paura dell’Aids, niente buchi sulla pelle. Il passaparola del sabato
sera dice che non è pericoloso, che non c’è rischio di overdose, né di
dipendenza. Ma l’eroina è la bestia di sempre. Un viaggio da cui è faticoso tornare. E i risultati di questo boom di consumi, esplosi negli ultimi sei mesi, sono spaventosi.

A Verona il Sert, il servizio per le tossicodipendenze, da pochi giorni ha in cura una ragazzina di 12 anni
e mezzo. A Padova da qualche settimana si stanno occupando di due
adolescenti di 16 anni. E di quattro ragazzine che fumavano eroina
tutti i giorni: una di 14 anni, una di 15 e due di 17. Al Sert di
Teramo durante il 2007 si sono presentati quindici minorenni, alcuni di
13 e 14 anni. Tutti con gli stessi sintomi di dipendenza da eroina.
Stesse storie in Piemonte, in Toscana, in Liguria, a Napoli.

A Faenza, in provincia di Ravenna, la più giovane eroinomane ha
cominciato la terapia disintossicante che non aveva ancora 15 anni. Ha
raccontato di essere stata iniziata alla droga da un’amica di scuola,
che già fumava eroina. Sempre a Faenza, la preside di un’altra scuola
superiore ha segnalato il probabile consumo di eroina nel suo istituto.
E il pericolo non è solo per chi si droga. A Ravenna una bottiglia di
plastica trasformata in ampolla per fumare è stata trovata sull’auto di
un ragazzo di 19 anni, coinvolto in uno scontro frontale che ha ucciso
madre e figlio.

Posted in Generale | 91 Comments