Studente-pusher arrestato a scuola
Cercava di piazzare la droga nei momenti di pausa tra la fine di una lezione e l´inizio della successiva fra i compagni di classe, ma il giro più proficuo avveniva durante la ricreazione. Aveva 10 dosi di hashish in tasca già confezionate A. T., uno studente di 17 anni dell´istituto di Formazione Professionale Don Orione di via della Camilluccia, in zona Monte Mario, quando è stato colto in fragrante dai carabinieri mentre spacciava all´interno della scuola. Da tempo gli insegnanti lamentavano la presenza di droga tra le mura scolastiche, che circolava sotto gli occhi di tutti.
Si trattava evidentemente di più che semplici sospetti, se gli studenti non avevano alcuna difficoltà a trovare la "roba" assentandosi per qualche minuto dall´aula, tanto più se il piccolo spacciatore frequentava la stessa scuola. E´ bastato dunque un breve periodo di indagini per portare i militari sulle tracce del minorenne e osservare le sue mosse. Entrato alla seconda ora, il ragazzo è stato visto accostarsi a due suoi coetanei al parcheggio, vicino l´ingresso principale. In quel momento sono intervenuti i carabinieri, sorprendendo i due giovanissimi acquirenti con una bustina in una mano e 10 euro nell´altra pronti per pagare il conto.
Non è nuovo l´istituto Don Orione a questi fatti: già nel 2003 era stato arrestato un altro minorenne trovato in possesso di 20 grammi di hashish suddivisi in 50 dosi, e all´inizio dell´anno scolastico del 2004 un giovane colombiano aveva sfoggiato l´ultima novità nel giro dello spaccio: il diciannovenne, anch´egli studente del Don Orione, imbeveva di cocaina le pagine dei libri scolastici e vendeva poi i testi ai compagni di scuola. In quel caso il giovane era stato sorpreso su segnalazione di una mamma di uno studente. Per il caso di oggi, invece, si deve invece ringraziare l´attenzione degli insegnanti. Il giovane, con una difficile situazione familiare alle spalle e con precedenti per reati di violenza, è stato arrestato e condotto in un centro di prima accoglienza in attesa del processo.