Roma: coltivano marijuana a casa, tre arresti
ROMA
(14 febbraio) – Tre spacciatori arrestati e una piantagione casalinga
di marijuana sequestrata. E’ il bilancio di un’operazione della Polizia
della capitale al Casilino Nuovo, che questa mattina ha portato al
sequestro di 10 piante di marijuana, di cui 5 alte circa un metro, di
mezzo chilo di sostanze stupefacenti, tra marijuana e hascisc e
numerosi strumenti per la coltivazione, come lampade alogene e timer.
Le tre persone arrestate erano fino ad ora incensurate e si tratta di
una coppia di romani di 30 e 24 anni e il fratello diciannovenne del
ragazzo. La coppia era stata condannata ad otto mesi di reclusione, per
detenzione ai fini di spaccio, ma è stata quasi subito rimessa in
libertà, mentre il fartello minore è stato assolto.
Il
dirigente del commissariato, Bruno Failla ha spiegato che «l’operazione
rientra nelle attività di controllo del territorio per l’individuazione
di punti di spaccio nel quartiere. Abbiamo individuato un via vai di
persone in una piazza nei pressi di un bar, che si recavano lì per
comprare stupefacenti e la coppia che spacciava tutte le sere. Nella
perquisizione dell’appartamento abbiamo trovato una serra rudimentale
ma efficace, ricavata in una stanza. Li abbiamo stroncati sul nascere,
poiché pare che spacciassero da dicembre».
Scoperto dai carabinieri con uno spinello
li aggredisce: arrestato un algerino
ROMA
( 14 febbario) – I Carabinieri della compagnia Roma Eur, hanno
arrestato un algerino di 26 anni per resisenza al pubblico ufficiale,
ed ubriachezza molesta. Il giovane, stava confezionando uno spinello,
quando ha visto passare una pattuglia dell’Arma che si stava
avvicinando.
Temendo di essere sorpreso con lo stupefacente,
il 26enne, si è scagliato contro i militari per guadagnare una via di
fuga ed evitare di essere identificato, ma gli agenti sono riusciti, a
bloccarlo e ad ammanettarlo.
L’esagitato algerino, che è stato
trovato in possesso di alcune dosi di hashish, è stato anche segnalato
alle autorità competenti.
Palermo, coltivavano un milione e mezzo
di piante di cannabis: sei arresti
PALERMO
(14 febbraio) – Un milione e 500 mila piante di cannabis sequestrate
coltivate su oltre cinque ettari di terreno a San Giuseppe Jato e San
Cipirello. La maxi piantagione è stata sequestrate dai carabinieri del
Gruppo di Monreale che hanno eseguito sei ordinanze di custodia
cautelare in carcere nei confronti di presunti componenti di della
banda del palermitano.
I provvedimenti sono stati richiesti
dai pm della Direzione distrettuale antimafia di Palermo. I sei
arrestati devono rispondere di associazione a delinquere finalizzata
alla produzione e al traffico di stupefacenti aggravata dal metodo
mafioso.