22-02-2008, ore 18:17:38
Italia. Sondaggio Studenti.it: un minore su tre ammette l’uso di droghe
Il 30% dei giovani ammette di aver fatto uso di droghe ed oltre la metà
di questi ne fanno uso abitualmente: è il dato che emerge da
un’inchiesta on line condotta dal sito internet Studenti.it
a cui hanno risposto oltre 3 mila giovani. Dall’indagine risulta che
solo il 69% dei ragazzi, in genere con meno di 18-20 anni, dichiara di
non aver mai fatto uso di droghe leggere (in genere hashish e
marijuana), mentre l’11% dice di averne fatto uso, ma ha smesso; l’1%
ha anche ammesso di aver assunto sostanze pesanti (come cocaina, eroina
e crack) ma, anche in questo caso, di essere riuscito ad uscirne. Dei
giovani che hanno partecipato all’inchiesta, attualmente assumono
droghe il 16%: per il 13% si tratta di sostanze leggere, mentre per un
3% di droghe di tipo pesante. Nel sito Studenti.it sono riportate
alcune delle risposte più rappresentative della ricerca: "sono un
adolescente normalissimo -spiega Okie- che va bene a scuola, ho un tot
di amici e nessun problema in famiglia. Eppure mi fumo le canne
(neanche le canne, 4 bong al dì) mi prendo circa una volta ogni 4 mesi
in tranquillità e tiravo di coca". "E per esperienza vi dico che le
cose sono troppo montate, io ho fatto tutto il 2005 a tirare di coca e
fumare il crack una volta ogni due settimane, ma non ci sono rimasto
sotto. Basta riuscire a farle con la testa le cose. Comunque è da
gennaio dell’anno scorso che non vedo della cocaina e non mi manca per
niente". Per i realizzatori dell’inchiesta "i risultati sono in linea
con quanto sottolineato dal rapporto del Viminale secondo il quale le
droghe leggere -hashish e marijuana- sono le sostanze preferite dagli
under 18". Nel rapporto del ministero dell’Interno, che ha studiato
come sono cambiati i consumi di droga in Italia tra il 1991 ed il 2006,
si era evidenziato come hashish e marijuana siano le sostanze preferite
dagli under 18 e che la tossicodipendenza da eroina sia in netto calo
(si è passati da un 50% nel ’91 ad un 8% nel 2006). Sempre per il
Viminale, l’uso di cocaina in questi 15 anni è quasi triplicato,
passando da un 5% del 1991 ad un 14% nel 2006. Rimane stabile negli
anni l’utilizzo di anfetamine ed lsd mentre aumenta il consumo di
ecstasy. Cambierebbe anche la tipologia di chi ne fa uso: non più
emarginati o disoccupati bensì persone istruite, benestanti ed
integrate nel tessuto sociale, che si "affidano" alle droghe per
divertimento e dichiarano di assumerle contemporaneamente ad alcolici:
il 98% dei segnalati alla prefettura sono italiani che hanno avuto un
primo approccio alle droghe tra i 14 ed i 18 anni; vivono ancora in
famiglia e di questi solo l’8% è disoccupato.
di questi ne fanno uso abitualmente: è il dato che emerge da
un’inchiesta on line condotta dal sito internet Studenti.it
a cui hanno risposto oltre 3 mila giovani. Dall’indagine risulta che
solo il 69% dei ragazzi, in genere con meno di 18-20 anni, dichiara di
non aver mai fatto uso di droghe leggere (in genere hashish e
marijuana), mentre l’11% dice di averne fatto uso, ma ha smesso; l’1%
ha anche ammesso di aver assunto sostanze pesanti (come cocaina, eroina
e crack) ma, anche in questo caso, di essere riuscito ad uscirne. Dei
giovani che hanno partecipato all’inchiesta, attualmente assumono
droghe il 16%: per il 13% si tratta di sostanze leggere, mentre per un
3% di droghe di tipo pesante. Nel sito Studenti.it sono riportate
alcune delle risposte più rappresentative della ricerca: "sono un
adolescente normalissimo -spiega Okie- che va bene a scuola, ho un tot
di amici e nessun problema in famiglia. Eppure mi fumo le canne
(neanche le canne, 4 bong al dì) mi prendo circa una volta ogni 4 mesi
in tranquillità e tiravo di coca". "E per esperienza vi dico che le
cose sono troppo montate, io ho fatto tutto il 2005 a tirare di coca e
fumare il crack una volta ogni due settimane, ma non ci sono rimasto
sotto. Basta riuscire a farle con la testa le cose. Comunque è da
gennaio dell’anno scorso che non vedo della cocaina e non mi manca per
niente". Per i realizzatori dell’inchiesta "i risultati sono in linea
con quanto sottolineato dal rapporto del Viminale secondo il quale le
droghe leggere -hashish e marijuana- sono le sostanze preferite dagli
under 18". Nel rapporto del ministero dell’Interno, che ha studiato
come sono cambiati i consumi di droga in Italia tra il 1991 ed il 2006,
si era evidenziato come hashish e marijuana siano le sostanze preferite
dagli under 18 e che la tossicodipendenza da eroina sia in netto calo
(si è passati da un 50% nel ’91 ad un 8% nel 2006). Sempre per il
Viminale, l’uso di cocaina in questi 15 anni è quasi triplicato,
passando da un 5% del 1991 ad un 14% nel 2006. Rimane stabile negli
anni l’utilizzo di anfetamine ed lsd mentre aumenta il consumo di
ecstasy. Cambierebbe anche la tipologia di chi ne fa uso: non più
emarginati o disoccupati bensì persone istruite, benestanti ed
integrate nel tessuto sociale, che si "affidano" alle droghe per
divertimento e dichiarano di assumerle contemporaneamente ad alcolici:
il 98% dei segnalati alla prefettura sono italiani che hanno avuto un
primo approccio alle droghe tra i 14 ed i 18 anni; vivono ancora in
famiglia e di questi solo l’8% è disoccupato.