29-01-2008, ore 11:02:36
Italia. Dal 1992 oltre mezzo milione di italiani segnalati per droga
E’ giovane, maschio, fa uso soprattutto di cannabis ma non disdegna i
mix anche con l’alcol, usa le sostanze in modo occasionale, e’ single,
per lo piu’ occupato o studente. Questo l’identikit dei consumatori di
sostanze stupefacenti segnalati alle prefetture -tra cui sono sempre
piu’ numerosi i minorenni- contenuto in uno studio del Ministero
dell’interno che analizza i mutamenti del consumo di droga negli ultimi
15 anni (dal ’91 al 2006) da quando la legge 309 del 1990 ha istituito
i Nuclei Operativi per le Tossicodipendenze delle Prefetture (Not).
Nel periodo preso in esame sono state 516.427 le persone segnalate ai
Not, mentre le segnalazioni effettuate dalle forze dell’ordine sono
state 653.377 (una stessa persona puo’ essere stata segnalata piu’
volte). Di questi, piu’ dell’80% ha avuto una sola segnalazione.
Lo
studio messo a punto dalla Direzione Centrale per la documentazione e
la statistica del Ministero dell’Interno, di cui e’ responsabile il
prefetto Giuseppe Montebelli, sottolinea il grande cambiamento
della tipologia del consumo di droga negli anni: alla figura
dell’eroinomane emarginato, disoccupato e con un livello di scolarita’
basso si e’ progressivamente sostituita una nuova tipologia. I giovani
assuntori di sostanze risultano essere, in generale, persone
socialmente integrate, con un buon livello di istruzione, che spesso
consumano alcol in associazione con diverse droghe, sia in occasioni di
divertimento, nei locali pubblici, sia in privato.
Il 98% delle
persone segnalate per consumo di droga nei 15 anni presi in
considerazione sono cittadini italiani, per piu’ del 93% di sesso
maschile, eta’ media 24 anni, in gran parte single che vivono nella
famiglia di origine. Oltre il 45% ha un diploma di scuola media
inferiore, il 30% ha un diploma di scuola media superiore e il 15% ha
una qualifica professionale.
Uno su tre ha abbandonato gli studi. La maggioranza risulta regolarmente occupata, gli studenti sono tra il 14 e il 22%.
L’80% dei soggetti sono stati segnalati per detenzione per uso personale di cannabinoidi.
Oltre la meta’ delle persone segnalate riferisce di aver cominciato a
prendere droga tra i 14 e i 18 anni di eta’, ma in alcuni casi si
segnala un inizio piu’ precoce, a partire dagli 11-12 anni; piu’ di un
terzo dei segnalati riferisce una poliassunzione di alcol e sostanze
stupefacenti.
L’analisi rileva ancora come la percentuale dei
minorenni segnalati sia aumentata nei 15 anni, arrivando nel 2000 al 9%
rispetto al 5,7% del 1991; a partire dal 2001 invece diminuisce, fino
al valore del 7,7% nel 2006. Anche tra gli under 18 si conferma la
tendenza all’aumento della cannabis, di gran lunga la sostanza
preferita dai minori; ma si registra, soprattutto negli ultimi anni,
anche un aumento di quelli che consumano cocaina, che nel 2006 sono
arrivati al 4%.
L’andamento generale delle segnalazioni mostra un
trend crescente a partire dalla meta’ degli anni ’90; l’apice nel 2004,
con 47.989 persone. Se nei primi anni ’90 predominavano le segnalazioni
per le cosiddette droghe ‘pesanti’, eroina e cocaina, a partire dal ’93
i segnalati per eroina sono costantemente diminuiti (dal 50% del 1991
all’8% del 2006). Il contrario si e’ verificato per quanto riguarda il
consumo di cannabinoidi (hashish e marijuana), che e’ aumentato nel
tempo (dal 42% del ’91 al 74% del 2006). Quasi triplicate le
segnalazioni per la cocaina (dal 5% al 14%, seconda sostanza di
segnalazione dopo la cannabis), stabili amfetatime e Lsd, in lieve
aumento ecstasy e anche benzodiazepine e barbiturici.
Quanto alla
distribuzione geografica, risulta che il maggior numero dei soggetti
segnalati e’ stato, tra il ’91 e il ’95, nel Nord-Ovest; a partire dal
’96 il Centro ha registrato valori vicini al Nord-ovest superandolo nel
2004 per poi diminuire lievemente. Per il Sud, l’andamento e’ stato in
costante crescita e, a partire dal 2004.