Italia. Bologna. Xm24: overdosi sono responsabilita’ proibizionismo
Gli attivisti dell’Xm24
di Bologna accusano duramente l’Amministrazione comunale dopo che, due
giorni fa, un ragazzo e’ morto di overdose proprio a pochi metri dal
loro centro sociale, nell’area dismessa dell’ex mercato ortofrutticolo
di via Fioravanti. Poche ore dopo, inoltre, nel quartiere Porto
un’altra persona in overdose era stata salvata per un soffio
dall’intervento del 118. "La responsabilita’ principale- si legge in
una nota dell’Xm24- va ricondotta ad un’ideologia proibizionista dalla
legge Fini-Giovanardi, che condanna all’invisibilita’ sociale e
all’isolamento i consumatori di queste sostanze". Cio’ non toglie,
pero’, che "questo e’ anche il risultato del progressivo smantellamento
delle unita’ di strada, delle equipe che fanno intervento, informazione
tempestiva e riduzione del danno, che questa amministrazione comunale
sta portando avanti investendo tutto in forze di polizia e
repressione". Scelta che secondo l’Xm24 non paga, visto che in
quell’area abbandonata "lo spaccio d’eroina prosegue indisturbato
giorno e notte", accompagnato da "pratiche di violenze di ogni tipo".
Il vero degrado, prosegue la nota, "consiste nel continuo abbandono di
aree della citta’ alla sola logica di una speculazione edilizia
esclusivamente interessata alla crescita della rendita del suolo
edificabile".
Dall’Xm24, invece, giudicano "no piu’ rinviabile" la
necessita’ di "riaprire in quartiere e in citta’ un dibattito pubblico
sull’utilizzo di questa area attualmente abbandonata, in attesa del suo
definitivo utilizzo come parco pubblico cittadino".
di Bologna accusano duramente l’Amministrazione comunale dopo che, due
giorni fa, un ragazzo e’ morto di overdose proprio a pochi metri dal
loro centro sociale, nell’area dismessa dell’ex mercato ortofrutticolo
di via Fioravanti. Poche ore dopo, inoltre, nel quartiere Porto
un’altra persona in overdose era stata salvata per un soffio
dall’intervento del 118. "La responsabilita’ principale- si legge in
una nota dell’Xm24- va ricondotta ad un’ideologia proibizionista dalla
legge Fini-Giovanardi, che condanna all’invisibilita’ sociale e
all’isolamento i consumatori di queste sostanze". Cio’ non toglie,
pero’, che "questo e’ anche il risultato del progressivo smantellamento
delle unita’ di strada, delle equipe che fanno intervento, informazione
tempestiva e riduzione del danno, che questa amministrazione comunale
sta portando avanti investendo tutto in forze di polizia e
repressione". Scelta che secondo l’Xm24 non paga, visto che in
quell’area abbandonata "lo spaccio d’eroina prosegue indisturbato
giorno e notte", accompagnato da "pratiche di violenze di ogni tipo".
Il vero degrado, prosegue la nota, "consiste nel continuo abbandono di
aree della citta’ alla sola logica di una speculazione edilizia
esclusivamente interessata alla crescita della rendita del suolo
edificabile".
Dall’Xm24, invece, giudicano "no piu’ rinviabile" la
necessita’ di "riaprire in quartiere e in citta’ un dibattito pubblico
sull’utilizzo di questa area attualmente abbandonata, in attesa del suo
definitivo utilizzo come parco pubblico cittadino".