alle tante porte chiuse busseremo ancora con il nostro…tunz tunz

Comunicato post-street di MDMA ROMA:

Anche quest'anno la primavera romana è stata arricchita e colorata da una
presenza vasta e rumorosa: quella della street parade antiproibizionista!

migliaia di persone, in gran parte giovanissime hanno attraversato la città
dimostrando gioiosamente il loro antiproibizionismo, avversando fattivamente
l'infame legge Fini-Giovanardi.
Decine di sound, coloratissimi e circondati dal loro seguito di fedeli hanno
inondato la città dei suoni e dei colori della festa, hanno stravolto un
pomeriggio romano trasformando il centro cittadino in un immenso e smodato
party.
Eravamo 50000 come hanno scritto i pochi  giornali che si sono accorti di
quanto è successo? non lo sappiamo, ma sappiamo che pur tra le mille
difficoltà di un appuntamento costruito soltanto dal basso, dalla volontà
dei consumatori, da MDMA e CONTRO TUTTI, stampa, partiti e loro amici, siamo
riusciti ancora a dimostrare la nostra forza.

la forza di una parte di società che rivendica i propri diritti, che è
stanca di aspettare,  che non ne può più di carcere e comunità!
di una parte di società che irride l'ipocrisia della destra benpensante e
il paternalismo della sinistra al governo, che non si fa ingabbiare dal
teatrino della politica e chiede soluzioni mettendosi in gioco in prima persona,autonomamente.

la nostra battaglia è fatta di vite, di desideri, di gioiosa conflittualità,
non ci sentiamo isolati anche nell'assordante silenzio mediatico che ci
circonda!
alle tante porte chiuse busseremo ancora con il nostro tunz tunz!!

giusto o sbagliato non può essere reato
mdma Roma
 

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LA LEGGE FINI CONTINUA A FARE “PENA”… IL GOVERNO PRODI PURE!

LA LEGGE FINI CONTINUA A FARE "PENA"… IL GOVERNO PRODI PURE!

 

mail per adesioni: streetantipro07@autistici.org

blog: streetantipro07.noblogs.org

 

 

A più di un anno dalla approvazione della famigerata legge Fini-Giovanardi sulle droghe ci troviamo ancora oggi a fare i conti con questo delirante congegno repressivo, concepito dal governo Berlusconi ma tenuto in vita e reso effettivo dall'attuale governo di centro-sinistra. Un governo dal cui interno provengono assurde ipotesi di inquisizione e punizione nei confronti dei consumatori, (tali riteniamo le ultime uscite dei ministri Bianchi e Amato) e capace in 10 mesi di intervenire soltanto con il decreto Turco, volto a mitigare solo uno degli aspetti più irragionevoli della legge Fini.

Decreto peraltro annullato in questi giorni ad opera del T.A.R del Lazio.

Nonostante i propositi dichiarati in campagna elettorale l'abrogazione di questa odiosa legge, chiesta a gran voce e con determinazione da più parti, movimenti, reti, cartelli e associazioni di operatori e consumatori, sembra molto lontana.

Siamo al punto di partenza!

 

Mentre assistiamo a questo stupefacente immobilismo istituzionale, viviamo una situazione drammatica, una vera "emergenza sociale", dovuta alle conseguenze che l'applicazione di questa legge ha sulla vita reale di milioni di consumatori: perseguitati con sanzioni sempre più vessatorie, trattati sempre più da criminali, spinti nella clandestinità e gettati in galera, vittime di un mercato nero sempre più fiorente. Perchè si sa, se coltivarsi una piantina sul proprio balcone è reato, col proibizionismo il narcotraffico fa affari d'oro…

Crediamo che nessun proibizionismo potrà mai estirpare il consumo, perchè l'umanità assume sostanze psicoattive da sempre; questa attitudine comporta problemi e rischi, ma non è confinando arbitrariamente alcune di queste sostanze nell'illegalità che si risolve la questione, nè le si rende meno pericolose. Perchè se è vero che "le droghe" a volte fanno male, il proibizionismo fa male sempre, genera ignoranza e clandestinità, crea un mercato nero incontrollabile nella qualità delle sostanze e invincibile perchè sostenuto da interessi economici enormi.

 

Siamo convinti che sia ora che i consumatori prendano la parola in prima persona, mettano in gioco i propri corpi e le menti per inceppare questo ingranaggio; è ora di uscire allo scoperto e rivendicare i propri stili di vita, la libertà di scelta contro l'ideologia moralista e autoritaria, è ora di mobilitarsi per costruire un ampio movimento contro ogni proibizionismo e per l'abrogazione immediata della legge Fini-Giovanardi. Pensiamo sia importante affermare la sua più completa autonomia e la profonda distanza che ci separa da questo governo. Vogliamo che questa distanza, la stessa che ci divide su temi come la guerra e i cpt, si renda evidente nella street, a cui non siamo interessati che partecipino membri di questa maggioranza: siamo contro la legge Fini-Giovanardi e, lo ribadiamo, contro il governo Prodi che ne è il fedele esecutore!

 

GIUSTO O SBAGLIATO NON PUO' ESSERE REATO!

 

ROMA 14 APRILE 2007

STREET PARADE ANTIPRO

PIAZZA DELLA REPUBBLICA ORE 15

 

MdMA (Movimento di Massa Antiproibizionista)

 

 

Adesioni:

csoa Forte Prenestino, Strike-spazio pubblico autogestito, Esc-atelier occupato, Rete per l'Autoformazione, Astra 19-spazio pubblico autogestito, Spazio Sociale 32, csa La Torre, cso Ricomincio dal Faro, csoa Sans Papiers, csoa La Strada, csa Intifada, csoa Corto circuito, csoa Spartaco, Villaggio Globale e Bugdate.net, spazio sociale Ex-51 /ROMA, Roma Reggae Coalition, ZK Ostia, FLNP (fronte di liberazione delle nazioni psichedeliche) Ostia;
gli studenti medi di Mamiani, Tacito, Talete, Pasteur, Caravillani, Democrito, Ripetta, Virgilio,  gli studenti autorganizzati Wake the town, il collettivo Askatasuna del Visconti, il collettivo giovanile autorganizzato territoriale Roma nord-est (Roma), liceo Democrito & gruppi Prati Palocco (Roma); collettivo autogestito ludus del liceo righi; collettivo del liceo farnesina focolaio clandestino; UDU-Roma;

M. G. De Luca (C.N.C.A. Lazio), Giorgio Canonica, pedagogista enotecario, deputato verde al Gran Consiglio ticinese, Francesco Petri – Lucca, Alessandra Viazzi
 e Alberto Sciolari (P.I.C);

Associazione di promozione sociale "Sostanze", Progetto "Rotta Indipendente, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza  (C.N.C.A. Lazio), P.I.C. (Pazienti Impazienti Cannabis);

Radiofficine.org, Amisnet.org, RadioAzioni (Na);


csoa Officina99 (Napoli), Lab. Occ. SKA (Napoli), C.AN.NA (collettivo antiproibizionista napoletano), Laboratorio Occupato Insurgencia, Napoli Arcobaleno, Orientale Agitata (Napoli), DAMM_Zone Multiple Autogestite (Napoli), Laboratorio sociale Diana (Salerno), csoa “A. Cartella” (Reggio Calabria), S.U.B._Sound Uniti dal Basso, Insu^TV/ www.insutv.it (Napoli), Redlink Napoli; TanaLab Aversa (CE), csoa Asilo Politico (Salerno), csa Auro (Catania);

csoa Terra di Nessuno (Genova), Comunita' San Benedetto al porto (GE), csoa La Talpa e l'Orologio (Imperia), Laboratorio sociale occupato Buridda (GE);
Livello 57 (Bologna), Laboratorio 57 e LSD-c, C38, Ex-mercato 24, Onde Bastarde, Porci e Casa Bresci (Bologna); csoa Paguro (Parma);

csoa Gabrio, Collettivi autonomi (Torino);
Liberi Tutti CanaPisa Crew, Circolo anarchici libertari, Rebeldia s.p.a., Collettivo Antipsichiatrico A. Artaud (Pisa), Ciclofficina, Critical Mass;

Cecina Social Forum; csa Ex-Mattatoio (Perugia);

Folletto25603 – Abbiategrasso (Mi), c.s.a. Pacipaciana (Bergamo); 

Federazione dei Comunisti Anarchici; Collettivo Canovacci Antipro Reggio Emilia

Biowolf Sound System, Protek, HellAbeat, Daze Sound System, Kriminal Hertz, Harkom Rec, 
HardCore Ultras, Kernel Panik, HSPL, 56 K, Tuscotek, Kimikaos, 
Funky Money Circus, 13 Ward Sound, Urban Pressure;


24 Grana, Libera Velo, Marco Messina, Meg, Dabol, Almamegretta, Jovine, 'A67, 13 bastardi, Sangue mostro, Speaker zou, Polina, Assalti Frontali, Brutopop;

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Comunicato di adesione del network delle facoltà ribelli UNIRIOT

 

UNIRIOT VERSO LA STREET PARADE ANTIPROIBIZIONISTA DEL 14 APRILE

Ogni giorno all'interno delle facoltà affermiamo il diritto ad autogestire i nostri tempi e i nostri spazi; lo facciamo costruendo dispositivi di condivisione dei saperi e mettendo in gioco pratiche di resistenza ai meccanismi di disciplina e controllo introdotti dalle riforme universitarie.
In questi mesi abbiamo dato vita a seminari, dibattiti e assemblee sul fenomeno dell'uso delle sostanze, sui loro effetti e rischi, sulla legislazione in vigore. Da queste riflessioni è nata l'esigenza di andare oltre l'idea di "consumo consapevole", di aprire una discussione dentro e fuori l'università su quale relazione intercorre oggi tra saperi, produzione, corpi e consumo.

Nei nostri atenei, come nel resto dei luoghi della metropoli attraversati dagli studenti, il consumo di sostanze è un fenomeno diffuso e trasversale, che non può più essere compreso se non collocandolo all'interno del nuovo paradigma del lavoro postfordista, dove tempo di vita e tempo di lavoro coincidono, dove la produzione di saperi investe la materialità dei corpi.
Il consumo di sostanze psicotrope, al di là dell'astratto binomio di legalità e illegalità, è un tratto costitutivo della nuova composizione del lavoro cognitivo. Di fronte ad un fenomeno di massa come l'uso delle sostanze, la vera sfida oggi è quella di interrogarsi su qual'è il confine che separa sperimentazione e dipendenza; su come sia possibile, attraverso la prassi conflittuale, mantenere aperto lo spazio della sperimentazione, del desiderio, della produzione di soggettività e respingere il rischio, sempre presente, di farsi catturare nella gabbia della compatibilità, della dipendenza, della morte.

Le politiche proibizioniste costituiscono, tra le altre cose, un sistema di controllo sui saperi; impongono agli atenei di operare tagli e selezioni tra saperi legali e illegali, di stabilire gerarchie tra ciò che è degno di entrare nel dibattito dottrinale e ciò che invece va tenuto fuori e bandito.
Al contempo le università italiane prestano il fianco alle stesse tecniche repressive: dai laboratori chimici messi a disposizione delle forze dell'ordine per l'analisi delle sostanze sequestrate, alla chiusura degli spazi occupati nelle facoltà; dalla sperimentazione di nuovi dispositivi di controllo alla continua vigilanza esercitata dai commissariati delle università su chi, tra una lezione e l'altra, si ricava momenti di relax e socializzazione spesso accompagnati da una canna.

Per questo, come Rete UNIRIOT, parteciperemo attivamente alla street parade antiproibizionista del 14 aprile. Costruiremo un grande spezzone che, in modo radicale e determinato, palesi l'opposizione degli studenti alla legge Fini-Giovanardi, a ogni politica proibizionista e a tutti i governi che se ne fanno esecutori materiali.

Crediamo sia importante una partecipazione di massa a questa parade in un momento in cui la situazione nelle scuole e nelle università si sta facendo sempre più grave. In un momento in cui, come dimostrano gli stessi dati ministeriali, la legge fini continua a fare effetto: migliaia di studenti, precari e consumatori vengono perseguitati penalmente per le loro scelte.
E' ora di scendere in piazza per affermare la libertà di scelta, per rivendicare i propri stili di vita, per opporsi al governo Prodi, che in perfetta continuità anche ideologica con il governo precedente, non abroga questa legge.

NESSUNA DIPENDENZA NESSUNA PROIBIZIONE

Www.UNIRIOT.org
Network delle facoltà ribelli

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lista sound partecipanti alla street

 


1.  MDMA ROMA

2.  TUSCOTEK&SOSTANZE

3.  KIMIKAOS

     unità di strada1

4.  RETE PER L’AUTOFORMAZIONE

5.  HSPL

6.  HELLABEAT CREW & DAZE SOUND SYSTEM

7.  OFFICINA 99
    
DROP IN (forte prenestino)

8.  KERNEL PANIK SOUND SYSTEM

9.   56K SOUND SYSTEM
     
      unità di strada2

10. VILLAGGIO GLOBALE & BUGDATE.NET

11. FUCKY MONKEY CIRCUS

12. HARDCORE ULTRAS

13. MOBY DICK

14. BE FUNK-urban pressure

15. LIVELLO 57
     
DROP IN (livello 57)

16.  BIOWOLF SOUND SYSTEM + PROTEK

16 bis.  INTONARUMORI aka Kaos system

18  MAGIC FAMILY TRUCK

19.   DUPPYCONQUERORS & VERSION23

20. ORBITAL TRIBE & OTTURBATOIDI

21. Gruppo "BONGHETTARI"

unità di strada3

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Comunicato di adesione studenti medi

Poche settimane fa il ministro Amato dichiarava provocatoriamente di voler effettuare controlli “antidoping” fuori dalle scuole rilanciando e legittimando una campagna repressiva che da mesi riguarda i nostri licei.
Siamo tornati ad avere le guardie dentro e fuori le scuole in un clima repressivo inaccettabile per chi, come noi, crede che la scuola non sia una caserma e che debba invece essere un luogo aperto dove possiamo socializzare e confrontarci tra di noi oltre a essere il luogo dove studiamo.
Per questo crediamo che le scuole debbano essere libere da ogni proibizionismo, troppo spesso strumento di chi vuole trasformarle in luoghi in cui siamo chiamati a partecipare solo come utenti, per chi ci vuole relegare al ruolo di spettatori e per fare questo criminalizza comportamenti diffusi trai ragazzi come l’uso di droghe leggere.
Per questo abbiamo deciso di creare nelle nostre scuole momenti di controinformazione/dibattito/conflitto che confluiranno nella street parade del 14 aprile.
Riprendiamoci il nostro diritto allo stare insieme liber* da ogni proibizionismo.
Fuori le guardie dalle scuole!giusto o sbagliato non può essere reato!

ADESIONI:
Gli studenti medi di mamiani, tacito, talete, paster, caravillani,democrito,ripetta, gli studenti autorganizzati wake the town, il collettivo askatasuna del visconti Continue reading

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IL PROIBIZIONISMO CONTINUA A FARE PENA!


IL PROIBIZIONISMO CONTINUA A FARE PENA!

 

venerdì 23 febbraio

Università "La Sapienza" Roma

facoltà di Giurisprudenza

 

TAVOLO 1: (ore 14,30 – 17,00)

la legislazione sulle droghe in Italia dopo l'approvazione della legge

Fini-Giovanardi,

con uno sguardo al panorama europeo.

Interverranno:

Rete per l'Autoformazione

Pien Metaal -Transnational Institute, Amsterdam

Carlo Alberto Zaina – avvocato

Gennaro Francione – magistrato

Roberto De Vita – avvocato

Patrizio Gonnella – Antigone

Maria Pia Scarciglia – cons. leg. Fuoriluogo

 

TAVOLO 2: (ore 17,00 – 19,30)

poliassunzioni e nuovi stili di consumo.

Interverranno:

Rete per l'Autoformazione

Claudio Cippitelli – Coord. naz. Nuove Droghe

Stefano Bertoletti – CAT Firenze

Renato Bricolo – psicoterapeuta

Mario de Luca – CNCA Lazio/CNND

Beatrice Bassini – Ser.T Bo

Lab Livello 57 – Bo

 

sabato 24 febbraio

Strike S.P.A. – via U. Partini 21 (Portonaccio)

ASSEMBLEA DI MOVIMENTO

 

M.d.M.A. roma

Rete per l'Autoformazione


 


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