ENTRO 2010 BOOM EROINA FRA UNDER 18 ITALIANI, ALLARME
‘GENERAZIONE
BOT’ GATTI (PREVOLAB), INVESTIMENTO A LUNGO TERMINE PER PRODUTTORI
Milano, 3 dic. (Adnkronos/Adnkronos Salute) – L’eroina sta scalando il mercato
italiano della droga. E la ‘testa d’ariete’ per sfondare le
barriere della
‘grande distribuzione’ saranno minorenni insospettabili e
socialmente ben
inseriti.
I ragazzi dai 14 ai 17 anni potrebbero in pochi anni
trasformarsi
in una ‘generazione bot’, un investimento a lunga rendita per i
produttori
di oppio. Consumatori che hanno una tale dimestichezza con il
repertorio
degli stupefacenti da non fare distinzione fra una sostanza e
l’altra. Sono
loro i perfetti prototipi del cliente moderno, in grado di passare con
disinvoltura dalla sniffata al chilum, senza snobbare inalanti come il
popper e metanfetamine dal sapore esotico. E’ una delle tendenze
sottolineate oggi a Milano dai ricercatori di Prevolab,
l’osservatorio nato
da un accordo di programma fra la presidenza del Consiglio dei
ministri e la
Regione Lombardia per tenere sotto controllo l’evoluzione dei fenomeni
d’abuso. Un organismo gestito direttamente dal dipartimento Dipendenze
patologiche dell’Asl Citta di Milano. Il bollettino previsionale
presentato
nel capoluogo lombardo si muove su un orizzonte temporale di tre
anni e
punta a prevedere l’andamento del mercato nazionale, incrociando i
dati
raccolti da diverse fonti, in un ciclo di monitoraggio continuo.
L’aumento
dei consumatori di eroina, soprattutto nella fascia giovanile,
dicono le
stime di Prevolab, si collochera’ tra il 10% e il 20% entro il
2010. Ma lo
scenario sara’ diverso dagli anni del primo boom (’80-’90): oggi
l’eroina si
fuma o si inala, e si consuma in associazione con altre sostanze.
E’ il
nuovo sballo. I modelli di consumo sono ‘su misura’ per i piu’
giovani:
sempre piu’ lontani dal classico ‘buco’, e basati su una sostanza a
basso
principio attivo, tagliata in microdosi e acquistabile a prezzi
contenuti.
Cosi’ l’eroina fa meno paura.